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Latina. Consiglio provinciale, il giorno dopo
Breve seduta del Consiglio provinciale che ha iniziato la discussione del punto all’ordine del giorno relativo alla revisione generale dello Statuto. Ha relazionato l’assemblea il presidente dell’apposita commissione, Romano Saurini, che ha sottolineato come si sia arrivati alla revisione dello Statuto dopo un lungo, ma proficuo, lavoro della commissione stessa alla quale hanno apportato un fondamentale contributo anche tutti gli altri consiglieri provinciali, l’ex segretario generale Francesco Colacicco e il vice segretario generale Franco Falascina.
«Tutti gli articoli del vecchio Statuto sono stati oggetto di modifiche – ha detto Saurini – ed ogni cambiamento è avvenuto con l’unanimità di tutte le forze politiche». I cambiamenti apportati si sono resi necessari al fine di adeguare lo Statuto della Provincia alle nuove norme ed ai regolamenti entrati in vigore successivamente, ma ci sono stati anche dei cambiamenti di natura puramente lessicale al fine di rendere più agibile la comprensione dello Statuto stesso.
Giudizi positivi sono stati espressi dai primi due consiglieri iscritti a parlare: Erasmo Fiumara (Margherita) e Federico D’Arcangeli (Ds). La seduta è stata quindi aggiornata a sabato 15 novembre per la conclusione del dibattito sulla revisione dello Statuto e il successivo esame degli altri punti all’ordine del giorno.
Prima della chiusura, il consigliere di Alleanza Nazionale Alvaro Magni ha distribuito all’assemblea copie del libro “Piccolo Grand Tour” edito dalla Provincia in occasione del Giubileo del 2000 ed oggi ristampato grazie al sostegno dell’Unione delle Province del Lazio (URPL) il cui presidente Donato Lamorte "si è dimostrato – ha detto Magni – particolarmente attento all’importanza ed al valore della pubblicazione così da riproporla ad un pubblico più vasto affinché si diffonda la conoscenza delle nostre terre e delle tradizioni delle comunità che le abitano e ne hanno guidato lo sviluppo senza mai perdere le ricchezza della loro storia e cultura".
Rita Bittarelli
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