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Fondi. La Partnership di Sviluppo Geografica nel Promising Practice
La Partnership di Sviluppo Geografica "Innovazione e sviluppo imprenditoriale nella Piana di Fondi", sarà inserita nel repertorio delle "Promising Practice", curato dalla Commissione europea e pubblicato nel sito della stessa.
La notizie è di quelle che si definiscono sensazionali, perché il modello di sviluppo locale nella "Piana di Fondi" rappresenta un esempio eccellente a livello europeo.
È come ricevere il "Premio Oscar", per essere risultati i migliori nel tradurre nella pratica le direttive in materia della Comunità Europea.
Piena soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Attività Produttive del Comune di Fondi, Marco Carnevale: «L’inserimento del nostro progetto nel repertorio delle promising practice, è l’ulteriore conferma che stiamo lavorando bene e che la strada intrapresa, per lo sviluppo della Piana di Fondi, sia quella giusta. Desidero anche sottolineare – ha continuato l’assessore Carnevale – che fin dall’inizio nel progetto ha creduto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Claudio Fazzone, vedendo in esso il modello migliore per contribuire all’ottimizzazione della qualità della vita e dello sviluppo imprenditoriale nel nostro territorio».
Chiaramente entusiasti i referenti del progetto del Centro Studi e Ricerche La Metropoli – Onlus, Cristina Gallo e Massimo Borgognoni: «Tale iniziativa, rappresenta una prima individuazione di "Prassi candidate all’eccellenza" a livello comunitario da parte della Commissione europea – hanno fatto sapere i due referenti – a seguito dei positivi risultati ottenuti dal monitoraggio qualitativo del progetto condotto dall’Isfol, per quanto attiene i numerosi punti di forza rilevati, la messa a punto di metodi e strumenti atti a favorire l’integrazione tra le politiche sociali e del lavoro, la centralità delle nove tecnologie, il processo di mainstreaming, il sistema di rete e coordinamento, di monitoraggio, autovalutazione e procedure, sia a livello nazionale che transnazionale".
Inoltre la stessa Isfol ha trasmesso le buone prassi rilevate progettuali, alla Commissione europea per quanto concerne il buon esempio dello Stato italiano di gestione dei progetti finanziati dal Fondi Sociale Europeo.
Gli atti della Commissione, saranno pubblicati e diffusi negli Stati membri nei prossimo mesi.
Rita Bittarelli
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