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Sabaudia. Cittadinanza onoraria per le Fiamme Gialle. Alessio Sartori: «Grazie allo sport sono riuscito a girare il mondo e a conoscere gente»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Alessio Sartori, il celebre campione olimpico. Che cos'è per te il Canottaggio? «Una scuola di vita. Sono riuscito da una parte a girare il mondo e dall'altra ad ottenere risultati prestigiosi ed importanti. Ho imparato a stare con la società, ad avere contatti con tante persone». Ma tu fai parte anche della Guardia di Finanza... «Sono entrato a 18 anni e ho iniziato la carriera militare. Di vita militare ne faccio ben poca visto che la giornata la passo in palestra o in barca per gli allenamenti. Quando un domani appenderò il remo al chiodo vedremo cosa succederà». Un domani lontano, speriamo... «Sì, anche perché mi diverto». Quali obiettivi hai, ancora? «Il prossimo anno ci sono le Olimpiadi di Atene. Ma strada facendo ci sono gare internazionali varie». Cos'è per te la competizione? «Affrontare me stesso». Che importanza ha il settore giovanile? «È la base per creare campioni. Da noi c'è una fucina di aspiranti campioni che si allenano quotidianamente per sperare in risultati importanti».

Elisabetta Rizzo