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Volley. Icom. Dalla parte della solidarietà

La pallavolo deve essere intesa, prima di tutto, come espressione del rispetto per se stessi e per gli altri. È capacità di riconoscere i propri limiti e sforzo per imparare a superarli con il lavoro e l'impegno; è incontro e relazione con gli altri al di là di qualsiasi differenza o discriminazione. Uno sport, questo, che promuove e pratica principi e valori che svolgono un'importantissima funzione aggregante, di socializzazione. C'è però un ulteriore aspetto da porre in risalto, quello della solidarietà. La Icom Latina Volley ha deciso di adottare un'intera classe dell' Angola. Con i soldi offerti saranno garantiti pasti giornalieri e materiale didattico per circa 70 ragazzi. Un anno, questo, fatto di sfide sul campo da gioco e di impegno e attenzione verso realtà distanti ma comuni. Per tale scopo, ieri mattina i ragazzi Icom ed i dirigenti della Latina Volley, si sono recati presso la chiesa S..Giovanni Battista di Velletri. Dopo la funzione religiosa hanno consegnato i fondi necessari al sostentamento degli alunni dell'Angola. «Questo gesto rappresenta un preciso segnale d'attenzione, d'impegno, nei confronti dei problemi della società e un concreto gesto di solidarietà nei confronti di chi oggi vive condizioni d'emarginazione e disagio», sostiene il Presidente della Latina Volley, Pietro Cipollari. «In questo contesto, lo sport, la pratica di una disciplina sportiva, sia essa a livello agonistico o amatoriale, assume, ancora più che in passato, un grande rilevo cultur ale e sociale perché offre alle persone un concreto strumento educativo e di vicinanza».

Rita Bittarelli