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Latina. Tutti pazzi per Rodolfo Valentino. Raffaele Paganini: «Le donne per lui facevano follie. Quale uomo non lo invidierebbe?»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Raffaele Paganini, ieri a Latina, al Teatro D'Annunzio, per il musical "Rodolfo Valentino". Un mito che affascina tutti... «Chi non vorrebbe esserlo?». Beh, tu un po' lo sei... «Le donne impazzivano per lui. Facevano delle cose allucinanti. Si sarebbero buttate da un ponte. E a noi maschilisti schifosi questa cosa piace, no? Quindi, da subito questo personaggio mi è piaciuto». Una morte misteriosa a 31 anni... «Sì, non si sa nulla. Noi nel Musical ne diamo una certa interpretazione. Non diamo troppi indizi per chi ci vuole venire a vedere». Tu che calchi i palcoscenici di tutti il mondo, qual è quello che ti dà più emozione? «Non è il teatro, è il pubblico. Tutti mi danno emozione. In genere trovo il pubblico milanese più caldo dei romani e dei napoletani». Stai sovvertendo una certezza... «Già, ma è così». C'è un personaggio che sogni ancora di fare? «C'era ed era Rodolfo Valentino. Ora mi piacerebbe fare lo spazzacamino di Mary Poppins. Ma ora ho talmente tanto da fare...». Prossimi appuntamenti... «Fino al 9 febbraio continuo questo spettacolo, in giro per l'Italia. Poi ho "Giulietta e Romeo" fino a giugno per poi riprendere Rodolfo Valentino fino alla fine dell'anno».

Claudio Ruggiero