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Latina. Un Museo per Cambellotti, ma gli eredi ritirano le opere. Ajmone Finestra: «Il Sindaco in diciotto mesi
è riuscito ad annullare quanto di buono era stato fatto da chi lo ha preceduto. La città dovrebbe reagire»
Durissimo intervento di Ajmone Finestra, già Sindaco di Latina. Una critica a tutto campo nei confronti di chi lo ha sostituito alla guida della città.
«Sono esterrefatto, quello che sta succedendo è vergognoso, ma soprattutto è un danno
incalcolabile per l'immagine e per la cultura della nostra città».
Ottenere la donazione delle opere dell'archivio di Duilio Cambellotti, collegate al territorio,
da parte degli Eredi, è stato difficile e ha richiesto lavoro e impegno di tante persone. È
solo grazie alla lungimiranza e alla sensibilità dei figli di Duilio e dei nipoti,
che si è arrivati alla definizione della donazione stessa.
Per non parlare poi dell'impegno economico che la città ha dovuto sostenere per la
realizzazione del museo, previsto con la ristrutturazione dell'ex Opera Balilla, e
presentato in anteprima nel Maggio del 2002, con tanto di catalogo edito da Palombi e
alla presenza degli Eredi dell'artista.
La donazione Cambellotti ha un valore, sia economico che culturale, inestimabile ed è
inseguita da tutti i più importanti musei del mondo e probabilmente l'abbiamo persa
per incuria, incompetenza e superficialità.
Mi resta la speranza che Marco Cambellotti, giustamente arrabbiato e deluso a seguito
di quanto è successo, dopo le necessarie e doverose scuse da parte dell'Amministrazione
Comunale, e dopo un preciso impegno della stessa che le opere in futuro saranno curate
da mani competenti, affidabili e gradite, ci ripensi.
Sono sicuro che ci sia, in Marco Cambellotti, la consapevolezza che non esiste luogo
migliore, se non Latina, dove conservare e valorizzare le opere del nonno che tanto aveva
amato questa terra.
Sono sicuro che nella nostra comunità c'è anche tanta gente che sa, e saprà, apprezzare
l'immenso valore del lavoro di Duilio Cambellotti.
A questo punto visto come è stata gestita questa vicenda, mi chiedo come sono conservate
tutte le altre opere presenti nei musei cittadini, ed in particolare mi chiedo
dove e come sono conservati tutti i disegni dell'archivio Frezzotti riguardanti
la progettazione e la realizzazione di Littoria, da me ottenuti in donazione per
il Comune, dalla figlia dell'architetto, oltre 20 anni fa.
Per il resto, non mi resta che riconstatare l'inadeguatezza a governare una comunità
come quella di Latina da parte di questa Amministrazione, che in soli 18 mesi ha
azzerato una serie di progetti ( precedentemente sempre condivisi!) che erano
stati pensati e impostati per dare un migliore futuro socio economico e culturale alla città.
Di contro abbiamo assistito solo ad una gran quantità di annunci e di parole vuote
ed ad un Comune alla paralisi amministrativa.
Mi auguro veramente che di fronte a questo gravissimo ( ennesimo ) episodio, ci
sia un sussulto d'orgoglio tra i miei concittadini, e che in tanti diano voce allo
sdegno per questa ulteriore sconfitta».
Mauro Cascio
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