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Latina. La cultura non abita più qui? Patrizia Fanti: «Quest'anno parte pure una rassegna di danza. E il musical riscuote grande successo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Patrizia Fanti, assessore al Valore Cultura. La replica a Finestra è indiretta. «In questi mesi abbiamo lavorato molto, e fatto bene. Per la prima volta da quando esiste il Teatro di Latina abbiamo pensato di costituire una rassegna di danza. Abbiamo molti danzatori nella nostra città che non hanno mai potuto cimentarsi in un confronto che potesse essere stimolo di crescita artistica e professionale». Ed a proposito di coinvolgimento, questa vostra voglia si è già notata anche nella Stagione di Prosa, per esempio. In attesa del debutto del direttore del Teatro Luca Barbareschi, avete impostato una programmazione "multimediale": prosa, danza, musical... «Sì, devo dire che il pubblico latinense ha una forte predisposizione al musical. Un altro nuovo settore che va coltivato. Ci sono tutti i semi per far bene. Anche la stagione di prosa è un banco di prova impostante. Vedremo come andrà». Infine, i concerti e la musica classica... Appena l'altro ieri, il concerto della Latina Philarmonia del Maestro Francesco Belli... «Belli rappresenta il tipico esempio di chi ha un tesoro in casa, e spesso nemmeno lo sa. Il nostro impegno a diffondere e valorizzare la cultura locale è sempre alto». L'ultima serata al Palacultura è stata dedicata alla lotta per la leucemia, malattia che ha bisogno di un forte impegno per essere sconfitta. Viaggiano insieme cultura e solidarietà... «Tra i compiti degli amministratori pubblici c'è anche quello di valorizzare le capacità di intervento e le iniziative di solidarietà».

Claudio Ruggiero