Parvapolis >> Politica
Roma. Fecondazione assistita. Gustavo Raffi: «Non è possibile imporre scelte morali tipiche di una fede religiosa a
chi non le condivide...»
«Quando le scelte etiche, dettate da una fede religiosa, fuoriescono dalla sfera intima
del credente e si traducono in uno strumento per condizionare il potere legislativo e
coartare le coscienze, inevitabilmente si arriva a codificare soluzioni che impongono la
propria visione morale anche a chi non la condivide. Ma il ricorso ad una normativa pesante,
ideologica, costrittiva, realizzata attraverso la "dittatura delle maggioranze", mette
in pericolo la stessa pace religiosa, che si conquista e si tutela, invece, percorrendo
incessantemente le vie del dialogo».
Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani,
intervenendo sul tema della fecondazione assistita.
«Nella società pluralista, sempre più complessa, come la attuale ha detto ancora il
Gran Maestro Raffi - riteniamo, invero, che il dialogo tra i sostenitori di posizioni
opposte sia l'unica via per far incontrare gli uomini, per farli conoscere, per far
loro maturare e negoziare possibili soluzioni».
Elisabetta Rizzo
|