Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Cultura

Roma. Dove regna la quiete e si respira la Storia. Carla Benocci: «In origine, dentro la Villa, era tracciato una sorta di percorso verso la felicità»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Carla Benocci, storica dell'arte e autrice del volume «Villa Il Vascello» (Erasmo Edizioni), la sede romana della Massoneria. Perché questo libro? «Perché questo posto lo merita. La Villa, conosciuta anche come "Villa Medici", rappresenta una delle più singolari ville romane, eccentrica per significato e per tipologia di arredi, ricercata da visitatori illustri. Sorge in un luogo privilegiato, alle porte del Vaticano, luogo che diviene scenario di grandi ville barocche. Elpidio Benedetti, abate al servizio della corona francese, sceglie questo spazio proprio per la sua posizione sul colle Vaticano e per entrare a pieno titolo in un'area in splendida ascesa. Ad un modesto progetto iniziale, allegato al Capitolato dei lavori edilizi del 1663, redatto dal direttore dei lavori, l' "architettrice" Plautilla Bricci, segue un'altra soluzione ben più innovativa ed originale, che si ipotizza sia dovuta a Gian Lorenzo Bernini, che nel Settecento viene interpretato come un Vascello. Il casino che ne risulta, circondato da un giardino prezioso, documenta un ambizioso programma letterario ed artistico. La villa diviene scenario di importanti episodi eroici, nelle fasi finali dei combattimenti che vedono il tramonto dell'utopia mazziniana e garibaldina della Repubblica Romana nel 1849 contro i francesi e la chiesa durante i quali il casino è difeso strenuamente da Giacomo Medici e dai suoi soldati, divenendo così così un emblema degli ideali di libertà e di democrazia. I reparti garibaldini vennero assaliti dai francesi appostati a Villa Corsini. Goffredo Mameli fu ferito in questa battaglia. I danni derivati dall'azione bellica furono così gravi che l'edificio dovette essere in parte demolito. La proprietà passò nel 1877 proprio al Generale Giacomo Medici, che nel frattempo aderà al Grande Oriente d'Italia, che fece ristrutturare gli edifici minori e di servizio così come si vedono attualmente. Luigi Medici (è da questo periodo che la Villa Il Vascello è conosciuta anche come Villa Medici Il Vascello) provvede al ulteriori restauri, curati da Guido Beretta».
Villa Medici Il Vascello è oggi la prestigiosa sede nazionale del Grande Oriente d'Italia. È particolare, considerata la valenza spirituale ed iniziatica della Massoneria, che all'interno della Villa c'era un percorso "alla ricerca della felicità". Di cosa si trattava? «L'edificio prevedeva un percorso che partiva dal pianterreno per arrivare in galleria, dove, passando per l'aurora, il mezzodì, la notte si arriva all'affaccio sulla strada consolare dove c'era una loggia affrescata con le immagini allegoriche della felicità, a conclusione del percorso. C'erano le stanze per dormire, i servizi, ma la "felicità" era quello che possiamo definire come l'obiettivo della villa».

Andrea Apruzzese

 Riproduci il filmato oppure procedi con il download.

PocketPC visualization by Panservice