Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Un incontro per rilanciare la filiera del girasole

La Federlazio stipula un accordo interprofessionale nel settore agroalimentare, per il conferimento di semi di girasole da parte degli agricoltori pontini. Con questo accordo i firmatari - la P.a.o.i.l. S.p.a di Cisterna di Latina nella persona dell'Amministratore Delegato Claudio Meli, assistita dalla Federlazio nella persona del Presidente Marco Picca; la Coltivatori Diretti rappresentata dal Presidente Daniela Santori e dal Direttore Enzo Galetto; la C.I.A. Confederazione Italiana Agricoltori nella persona di Luca Targa e l'Associazione Imprenditori Agricoli- Confagricoltura con il Presidente Fabrizio Bellini - si propongono di rilanciare la filiera del girasole, ingiustamente penalizzata dalla ridotta misura degli aiuti della U.E., per la capagna agraria 2004- 2005. In applicazione del regolamento CEE 1765/92 viene pattuito un prezzo minimo di acquisto da parte dell'azienda trasformatrice - fissato a 21,69 euro. «Ormai da molti anni i campi di girasoli sono scomparsi dalle campagne della nostra provincia e di tutto il Lazio. Quale allora il significato politico di questo accordo? In primo luogo il consolidamento di un nuovo metodo di lavoro, in cui le Associazioni di categoria si fanno promotrici di iniziative e costruiscono unitariamente lo sviluppo economico. L' integrazione tra Associazioni che lavorano per ridare vita a questa coltura e creare una valida alternativa all'economia agricola pontina costituisce poi una sfida importante. Perché l'esperienza conferma che soltanto quando si fa sistema si possono ottenere buoni risultati. Questa azione, fortemente voluta, si inserisce nel costante impegno che Federlazio ha sempre dedicato all'Agroalimentare, come settore propulsivo della nostra economia. Il 2003 è stato infatti un anno denso di risultati importanti. Un anno che ha visto il riconoscimento alla provincia dello status di Sistema Produttivo Locale, una conquista questa per l'intera filiera, nonostante si avvertano preoccupanti segnali di crisi e le aziende di questo settore abbiano subito una battuta d'arresto - a livello provinciale ma anche nazionale. Ne sono prova le vicende di Cirio e Parmalat. Malgrado questa generale debolezza, Federlazio continua a puntare con fiducia su questo settore e rilancia dunque questa nuova sfida. L'accordo ha infatti previsto una fase di programmazione che vedrà la imprese agricole- nei prossimi 60 giorni - impegnate nel raggiungimento del quantitativo minimo globale di Q. 60.000, distribuiti su 5000 ettari di terra. L'invito è finalizzato a rendere partecipe la stampa di un momento importante. La conclusione di un anno con un accordo - ancora nel settore dell'agro industria - che ci fa ben sperare per il futuro. Vogliamo allora augurare un buon inizio d'anno prospettandovi un atto che ha insiti degli impegni concreti».

Rita Bittarelli


PocketPC visualization by Panservice