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Latina. Casa del Combattente. Alvaro Magni: «Rappresenta per la nostra collettività una testimonianza storica da tutelare e conservare»

Tra i palazzi di maggior valore storico ed architettonico della città di Latina, c'è sicuramente la Casa del Combattente. Scrive Alvaro Magni al Presidente Martella: «Sita in quella piazza San Marco che presenta altri importanti edifici di fondazione quali la Cattedrale o l'ex Opera Balilla, la Casa del Combattente rappresenta per i cittadini di Latina una importante ed insostituibile testimonianza della storia cittadina. A questi valori se ne aggiunge un'altro, se possibile ancor più importante, la Casa del Combattente è un edificio che resta nella memoria collettiva dei latinensi per i tanti ricordi affettivi ad essa legati. Dalla Casa del Combattente partivano, ad esempio, i pullman che il 4 novembre portavano gli studenti a visitare l'aeroporto o il BTA - Dat di Borgo Piave. Presso la Casa del Combattente sono ospitate le sedi delle principali associazioni di reduci, fucina anche queste di una memoria storica locale che sempre più appare come un patrimonio da conservare e tutelare a vantaggio, soprattutto, delle nostre giovani generazioni. Purtroppo a questa indubbia importanza storica, artistica e affettiva, non fa riscontro un'adeguata manutenzione, degna del simbolo che tale edificio rappresenta. La facciata del palazzo presenta vistosi segni del tempo trascorso, per non parlare dell'interno dove sempre più si lamentano disagi dovuti alle infiltrazioni di acqua ed alle strutture ormai fatiscenti. Come Presidente della Provincia, e ben conoscendo la tua particolare sensibilità verso la conservazione della memoria storica locale, Ti chiedo di intervenire presso il Demanio (proprietario dell'edificio) affinché siano avviate quelle opere di restauro e conservazione necessarie per ridare alla Casa del Combattente il suo antico splendore, garantendo altresì il dovuto rispetto per la storia della nostra città».

Mauro Cascio


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