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Latina. Giù le mani dalla Resistenza. I Radicali di Sinistra: «Il Fascismo ha offeso la nostra storia. È bene mantenere
sempre le distanze»
Qualche giorno fa le dichiarazioni di Marcello Pera in cui in buona sostanza si invitano gli
Italiani ad abbandonare l'antifascismo e cercare valori che uniscono anziché quelli che
dividono. «Questo invito», dicono i Radicali di Sinistra, «ci indigna in qualità di
democratici, in quanto tali affermazioni offendono la Costituzione, a cui Pera ha prestato
giuramento, e gli ideali dei Costituenti che la scrissero.
Lei sostiene che molti Italiani ancora condividono lo spirito e idee che animarono il partito
nazionale fascista: sarebbero passati invano sessant'anni della nostra storia.
L'Europa e l'Italia hanno combattuto contro il fascismo e il nazismo, fondando la loro
rinascita sui valori della Libertà e della Giustizia e condannando, senza esitazioni,
gli orrori di quegli anni e di quelle dittature che offesero la dignità umana, le diversità
intellettuali, politiche, religiose e di genere e che volevano affermare il predominio di
alcuni uomini su altri uomini.
Noi legati alla cultura delle Libertà diciamo Mai più e non ci assicurano in questi
giorni né le Sue parole, né quelle di molti esponenti e giornali della destra che vogliono
far risorgere il fascismo come una dei tanti movimenti presenti nella Storia, come se
questa ideologia non avesse provocato sofferenze immani nelle donne e negli uomini del
nostro Paese e non avesse distrutto la convivenza civile annullando qualsiasi forma
di libertà di opinione, di pensiero e di affermazione della propria individualità.
Sentiamo gravi e sinistri scricchiolii e smottamenti degli ideali che erano propri
di tutti noi. Non vorremmo dover constatare a breve lo sgretolamento di un bene
che appartiene a tutti: la Democrazia».
Mauro Cascio
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