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Latina. Il ruolo di Capitale del Lazio, Achille Chiappetti: «Un sogno possibile in ottica federalista. Ma solo facendo doverosi distinguo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Achille Chiappetti, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all'Università di Firenze. Latina capitale della Regione Lazio. Quali le possibili prospettive? «Dunque, la situazione sta cambiando di giorno in giorno. Entro un breve lasso di tempo si può cominciare a ragionare in questo senso. Ma quello che è importante è che dando a Roma la sua autonomia, il resto del Lazio, aldilà di quale sarà la città capitale, potrà godere di grande libertà di autogoverno, con maggiore efficienza della macchina amministrativa». Effetti di maggiore rappresentatività ma anche di maggiore libertà di investimenti di fondi regionali... «Verrebbe difatto descritta una nuova geografia. E un nuovo equilibrio di potere in cui giocoforza Latina avrebbe un ruolo più determinante ed incisivo. Una modifica istituzionale che si inserirebbe in maniera egregia nel discorso della devolution, delle riforme e del federalismo. Il problema è che la Riforma ha bisogno dei suoi tempi di maturazione. E va sempre tenuto in considerazione il ruolo dello Stato, per preservare l'unità della nazione».

Elisabetta Rizzo