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Sermoneta. Pettinicchio in crisi. Collocati in mobilità 67 lavoratori. I Sindacati: «Bisogna tener conto delle gravissime difficoltà dell'azienda»

Si è svolto presso l'Assindustria, un incontro tra i rappresentanti della Pettinicchio S.p.A., le rappresentanze sindacali della Provincia di Latina e le OO.SS territoriali. Durante l'incontro si è cercata una soluzione alla grave situazione che vivono, da qualche anno, i dipendenti dell'azienda Pettinicchio di Sermoneta. L'accordo prevede una diminuzione del numero dei lavoratori che saranno posti in mobilità, da 97 a 67, tal esubero potrà però ridursi proporzionalmente alle richieste di part time di tipo verticale. La mobilità sarà attivata per coloro che saranno in possesso dei requisiti per beneficiare delle pensioni d'anzianità o di vecchiaia, e per tutti quei lavoratori che volontariamente la richiederanno, tutto ciò in ogni modo non avverrà prima del 1° febbraio 2006. Un nuovo partner finanziaro, che apporti le risorse necessarie per finanziare il piano di riorganizzazione è una delle proposte fatte dall'azienda e che potrebbe risolvere i problemi d'anni di cattiva amministrazione. Luigi Ulgiati, Segretario Generale UGL Latina, ritiene che l'accordo rappresenti un gran passo avanti per giungere alla risoluzione di un problema che si protrae da troppo tempo. «L'accordo prende in considerazione la collocazione in mobilità di 67 lavoratori, l'Ugl non è contenta di firmare una procedura di mobilità poiché implica la fuoriuscita di lavoratori dall'azienda, però bisogna, in questo caso, tener conto della grave situazione in cui versa l'azienda e dei tanti tentativi fatti per superare la crisi».

Mauro Cascio