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Latina. Consiglio Provinciale, il giorno dopo

Il consiglio provinciale di ieri mattina ha discusso delle interrogazioni presentate dai consiglieri Giuseppe Maselli (Udc) e Alvaro Magni (AN). Il consigliere Maselli ha interrogato in merito a problematiche la viabilità provinciale in generale e il ponte Castrivello in Comune di Maenza in particolare. Per quel che riguarda la viabilità provinciale, l'esponente Udc ha chiesto che la Giunta Provinciale, nel quadro della sicurezza delle strade impegni le risorse a sua disposizione "non solo per il rifacimento dei piani viabili ma per tutte le opere complementari che assicurano la sicurezza stradale, come barriere di sicurezza, rifacimento parapetti, opere di protezione del corpo stradale, segnaletica verticale e convogliamenti acque meteoriche (fossi, tombini, cunette) necessari anche per evitare possibili formazioni di ghiaccio sui piani viabili nelle zone in ombra di montagna". Gli ha risposto l'assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Maracchioni, che ha garantito la piena disponibilità dell'ente nell'ottica di una attenzione verso tutte le strade di pertinenza della Provincia.
Per quel che riguarda invece il ponte Castrivello, Maselli ha chiesto "quali provvedimenti immediati codesta Amministrazione ha preso o intenda prendere per sollecitare gli organi di competenza affinché la situazione di emergenza e di disagio venga risolta e si evitino danni ad un bacino la cui economia potrebbe essere messa in ginocchio nel caso di aggravio statico o crollo del ponte Castrivello e conseguente chiusura al traffico della strada". Anche qui ha risposto Maracchioni che ha ricordato come la Provincia abbia avviato un primo provvedimento e si sia attivata presso la Regione per ottenere i fondi per un definitivo intervento. Il presidente della commissione LL.PP. Magni ha comunicato l'intenzione di convocare una riunione della commissione stessa a Maenza per un sopralluogo.
Infine voto favorevole di tutto il consiglio a favore di una mozione del Consigliere Alvaro Magni in merito alla possibilità di consentire l'esercizio del diritto di voto ai lavoratori marittimi. Magni ha chiesto al Presidente e Giunta "di impegnarsi nell'ambito delle proprie competenze a farsi promotori presso il Parlamento italiano di tutte le iniziative ritenute più opportune al varo di una legge che, in riferimento di quelle già esistenti nell'ambito della Comunità Europea, favorisca l'esercizio di voto per ogni tipo di elezione i cittadini italiani che svolgono la professione di marittimo e si trovino in navigazione, nelle varie scadenze elettorali".

Mauro Cascio