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Latina. Bilancio regionale e infrastrutture. Fabrizio Cirilli: «La polemica non mi stupisce. E posso capire i legittimi interessi settoriali»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Fabrizio Cirilli, consigliere regionale di An. I diesse si lamentano dei pochi investimenti in provincia di Latina. Lei cosa ne pensa? «Non mi stupisce la polemica. È sempre facile parlare del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Io penso che si debba fare una riflessione seria. Non possiamo non guardare ai milioni di euro investiti nell'ambito della costa e del litorale, la legge 1 sta emettendo bandi per i comuni costieri. E non possiamo non pensare agli strumenti dell'ambito della legge 40. Ancora finanziamenti che partono da via della Pisana. Io ritengo che forse sarebbe più opportuno non approcciarsi in modo estremamente critico ad uno strumento, come il bilancio, che resta esclusivamente economico e finanziario, ma entrare nel merito a questioni specifiche del territorio». E il corridoio tirrenico continua a non convincere la sinistra. Solo soldi persi? «Intorno a questo argomento si stanno dando purtroppo adito a delle interpretazioni strumentali. Di fronte a un'opera di queste dimensioni concettualmente rimane difficile essere contrari. Per i particolari, per il tracciato se ne può discutere, per acquisire osservazioni e proposte. Ma la fase del confronto non è mai stata negata. Imprimere accelerazioni, in nome di legittimi interessi settoriali, è una cosa sbagliata. La politica, nel rispetto dei ruoli, deve andare oltre contrapposizioni di questo tipo».

Andrea Apruzzese