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Latina. Terme di Fogliano. Giorgio De Marchis: «Ci sono tutti quei debiti da pagare. Il sindaco Zaccheo ne era ignaro? O è stato raggirato?»
«C'è poco da stupirsi per quello che sta accadendo, tutti, almeno quelli che fanno politica,
sapevano da tempo che prima o poi il caso sarebbe scoppiato.
Io stesso in diverse occasioni, l'ultima volta il 14 maggio 2002 alla vigilia delle elezioni
amministrative, avevo richiamato l'attenzione con interventi pubblici, mozioni ed
interrogazioni, sul buco miliardario che si sarebbe aperto il giorno in cui la Soc.
Condotte avrebbe chiesto il pagamento delle fatture relative ai lavori di perforazione
dei due pozzi.
Un debito che non poteva essere coperto nella sua interezza con le fideiussioni che
la Terme di Fogliano SpA aveva stipulato.
Il Sindaco Zaccheo appena eletto ha proceduto ad azzerare i vertici della SpA,
evitando di farsi assumere informazioni inerenti la situazione debitoria della Società
e l'eventuale piano di risanamento.
Oggi ci troviamo dinanzi ad una situazione allarmante dovuta al fatto che Zaccheo che è
Parlamentare di questo collegio da dieci anni, leader del più forte partito della
coalizione che governa Latina da sempre e Sindaco da due, affermi di non essere a
conoscenza di questa situazione che, ripeto, era ed è di dominio pubblico, almeno per
quel che concerne il personale politico cittadino.
La verità è che il primo cittadino, intorno a diverse questioni, tra le quali spicca
quella delle terme, è stato capace di dare soltanto risposte demagogiche, tese più alla
ricerca di un effimero quanto superficiale consenso alla sua immagine, non riuscendo mai
a risolvere i problemi affrontandoli con il giusto senso di professionalità e competenza,
come si richiederebbe al Sindaco della seconda città del Lazio.
Zaccheo ha il dovere di ricorrere alla Procura per chiedere chiarezza, ma nella
denuncia dovrebbe inserire anche il suo nome, visto che non può tirarsi fuori da
questa vicenda rischiando di fare la figura dell'ignaro o, peggio, del raggirato!!!!
Oltretutto Zaccheo, circa il Bilancio della Soc. Terme, poteva chiedere lumi al suo
predecessore Finestra, che per un arco di tempo è stato membro del CdA della SpA,
oppure verrà a dirci che Finestra era il Sindaco di una coalizione diversa,
ed avversaria di quella che guida lui.
È necessario a questo punto un chiarimento in Consiglio Comunale, un chiarimento che
deve avvenire nel più breve tempo possibile al quale il Sindaco non potrà sottrarsi.
Chiederò al Presidente del Consiglio Comunale, mediante la presentazione di una mozione,
la convocazione di un'assise straordinaria per discutere del problema Terme,
in quella sede dovranno emergere, se ce ne sono, le responsabilità dei funzionari
che avrebbero omesso di comunicare la situazione rendendo vani i termini per
il ricorso, ma soprattutto dovranno emergere le gravi responsabilità politiche
di chi ha amministrato la città in questi anni, Finestra e Zaccheo per primi,
che non possono far finta di non sapere».
Mauro Cascio
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