Parvapolis >> Economia
Latina. Banche e assicurazioni. Vincenzo Serra (Fiba Cisl): «Bisogna guardare al cliente come una risorsa e non come un limone da spremere»
La Fiba Cisl pontina, dinanzi alle ultime vicende di mala gestione finanziaria (leggasi
obbligazioni Argentina, Cirio e Parmalat), che hanno depredato le risorse economiche
di migliaia e migliaia di piccoli risparmiatori, anche pontini, e che sta generando
sempre più una diffusa diffidenza nei confronti di questo sistema finanziario, se
non di delegittimazione dello stesso, fa proprio l’appello delle diverse associazioni
di difesa dei consumatori, per la tutela del risparmio e per una maggiore etica e
trasparenza dell’operato dell’industria finanziaria.
In linea con le molte iniziative che si stanno prendendo da diverse parti, "riteniamo
importante l'intervento del Sen. Riccardo Pedrizzi, in qualità Presidente della Commissione
Finanze del Senato, che ha varato una indagine parlamentare conoscitiva sul caso Parmalat,
con il fine di fare chiarezza nell'interesse dei risparmiatori e dell'intero sistema creditizio".
«La Fiba Cisl pontina, ha dichiarato il Segretario Generale Vincenzo Serra, guardando al
2004, chiede nel rinnovo dei contratti, maggiore attenzione all'etica professionale e
maggiori garanzie per i lavoratori bancari e assicurativi pontini.
Vi è oggi l'esigenza di investire sempre più sulla professionalità dei lavoratori
dell'intermediazione finanziaria ed assicurativa.
Oggi le Banche, le Agenzie Assicurative, le SIM devono programmare carriere e formazione,
senza improvvisazioni che poi si dimostrano deleterie nei fatti. Bisogna guardare
al cliente come una risorsa e non come un "limone da spremere" e poi....Non si
può vendere tutto a tutti!
Nelle Banche, come nelle Agenzie Assicurative, si devono premiare quei dipendenti che mostrano professionalità, e non affidarsi ad imbonitori che guardano esclusivamente alla budget-mania.
La FIBA CISL vigilerà, sui posti di lavoro, e denuncerà, anche pubblicamente, quelle storture del sistema bancario ed assicurativo locale.
Oggi i "nuovi poveri" sono quei dipendenti che guadagnano 1000,00 euro mensili e, molte volte, anche senza alcuna protezione sociale, come nelle piccole Agenzie Assicurative. Questo non è eticamente accettabile!
La FIBA CISL aprirà, nelle sedi competenti, un tavolo di verifica per le realtà assicurative pontine, in accordo con le strutture regionali e nazionali sindacali di categoria.
Mauro Cascio
|