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Roma. Libertà di ricerca scientifica. Luca Coscioni orgogliosamente contro legge: «Ho cose ben più sacre da difendere. Per esempio la mia vita»
Si è tenuto il II Congresso dell’ "Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca
scientifica".
La mozione generale approvata impegna l’associazione a "proseguire la battaglia contro
la nuova legge sulla procreazione assistita organizzando la risposta liberale e
anticlericale con lo strumento delle azioni nonviolente; promuovendo tutte le
iniziative necessarie per conquistare le condizioni per la convocazione di
referendum abrogativi della nuova legge; presentare il progetto "libertà di parola"
nel maggior numero possibile di istituzioni e a impegnarsi, più in generale,
per mettere le nuove tecnologie al servizio del superamento di impedimenti
materiali provocati da malattie e disabilità, e alla promozione di nuove
forme di iniziativa politica diretta da parte dei malati e delle persone con disabilità;
promuovere il rafforzamento, consolidamento ed espansione dei progetti di assistenza
personale autogestita, anche mediante la collaborazione con le organizzazioni
di persone con disabilità che lavorano su questo tema; predisporre progetti
direttamente ispirati alle lotte dell’Associazione, in particolare su tre filoni:
quello scientifico, quello riguardante l’organizzazione sanitaria e quello
riguardante l’informazione e la campagna presso l’ONU per scongiurare
l’approvazione della Convenzione che impone il bando anche sulla clonazione
terapeutica (oltre che su quella riproduttiva); rilanciare le attività
dell’associazione su scala internazionale, sia attraverso l’impegno nei confronti
di istituzioni internazionali - a partire dell’ONU e dall’Unione europea - che
attraverso il coinvolgimento di cittadini, malati, scienziati e associazioni.
Eletti dall’Assemblea i nuovi organi dirigenti dell’Associazione: Luca Coscioni è
stato confermato rispettivamente Presidente dell’Associzione Coscioni; Marco Cappato,
eurodeputato della Lista Bonino, succede nel ruolo di segretario a Rita Bernardini;
Maurizio Turco, presidente degli eurodeputati radicali al PE, subentra a Antonello
Marzano nella carica di tesoriere. José Saramago è il presidente onorario.
Il congresso ha eletto un Consiglio generale; il Presidente, il Segretario
e il Tesoriere hanno nominato una Giunta.
«Questi miei appunti politici sono semplicemente fedeli alla mia idea che l'uomo
deve poter difendere la propria vita; oggi non mi sento di rispettare una legge,
la 1514, che condanna me, molte coppie sterili e milioni di malati ad obbedire,
non già alla voce della vita, bensì alla malattia o ad una sentenza di morte,
nei casi più gravi, come il mio ad esempio. Dobbiamo disobbedire questa legge,
voglio disobbedire, ed essere fedele ad una ben più sacra, che è quella di
tenere a me stesso». Così si è espresso Luca Coscioni nel suo intervento congressuale.
Emma Bonino ha sottolineato come coloro che ostacolano il progresso della scienza
facendo riferimento a concetti astratti, pretendendo di equiparare alla persona umana,
al malato, quello che solo potenzialmente può diventare vita, l’embrione,
in realtà obbediscono agli impulsi oscurantisti vaticani e negano la libertà e
la responsabilità individuale non solo dei malati, ma anche dei medici e
dei ricercatori. Dopo le relazioni introduttive di Rita Bernardini e Antonello Marzano,
sono intervenuti scienziati come Giulio Cossu (Dirigente del Dipartimento di
Ricerca sulle cellule staminali al S.Raffaele di Milano), Ernest Arenas
(Ricercatore del Karolinska Insitute di Stoccolma), Cristina Possas
de Albuquerque (segretaria esecutiva della commissione governativa del Brasile
sulla biosicurezza), Marisa Jaconi (docente di Biologa cellulare dell’Università di Ginevra)
e personalità politiche tra i quali Marco Pannella, il Presidente della Regione
Lazio Francesco Storace, Daniele Capezzone, Benedetto Della Vedova, Marco Cappato.
Sono anche intervenuti i calciatori Adriano Lombardi e Maurizio Vasino e la
pallavolista Claudia Cominetti, tutti malati di sclerosi laterale amiotrofica.
Messaggi al Congresso sono stati inviati tra gli altri dal Nobel José Saramago
(Presidente d’onore dell’associazione). Gianluca Vialli, Umberto Veronesi
(già Ministro della Sanità) e Michel Revel (Weizman Institute of Science d'Israele).
Mauro Cascio
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