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Latina. Terme di Fogliano. Giorgio De Marchis: «Il sindaco Zaccheo vorrebbe tingere di giallo uno scandalo che invece è molto chiaro a tutti»
«C'è una pagina del sito internet del Comune di Latina dedicata alle "aziende del Comune",
sono tre: Latina Ambiente, Terme di Fogliano e Società Logistica Merci.
Se si clicca sul link della Soc. terme di Fogliano appare la scritta pagina in costruzione.
Strano, le Terme esistono da moltissimi anni e la pagina è ancora in costruzione.
In questi giorni poi è stata rinnovata fino al 30 giugno 2004 la convenzione al
responsabile della miniera, è da anni che lo paghiamo, dicono che lo imponga la legge,
però mai nessuno ha pensato che oltre al tecnico avremmo dovuto pagare pure la miniera.
Continuiamo quindi a scavare nei meandri misteriosi del Comune di Latina in una vicenda
che il Sindaco Zaccheo vorrebbe tingere di giallo con tanto di ladro da smascherare,
per accorgerci però che poi tanto gialla non è.
Infatti basta informarsi in Comune circa la prassi e le consuetudini in essere concernenti
il servizio postale interno, per accorgerci che da anni, molti anni, gli addetti
del protocollo, che rispondono direttamente alla Segreteria Generale del Comune
si comportano sempre allo stesso modo con la corrispondenza interna.
Quando arriva una lettera, un documento ecc. al Protocollo "centrale" questo viene
inviato al settore di competenza.
Qualora il settore destinatario della missiva rispedisca indietro il documento,
dichiarando la propria incompetenza, gli addetti del Protocollo girano questo documento alla Segreteria del Sindaco.
Hanno fatto sempre così al Comune di Latina, lo hanno fatto per anni, molto probabilmente lo hanno fatto anche questa volta, non si capisce perché avrebbero dovuto fare diversamente.
Allora il documento, il decreto ingiuntivo si è perso a pochi metri dalla segreteria del Sindaco, se non addirittura proprio sulla sua scrivania. Ed allora perché scomodare la magistratura, perché fare una denuncia contro ignoti per furto, forse quel documento è ancora lì vicino, posato da qualche parte, visto che è stata proprio la Segreteria del Sindaco l'ultima destinazione dei documenti con destinatario incerto nella storia del Comune di Latina.
Ed allora lo ribadisco per l'ennesima volta, il Sindaco farebbe bene a venire in Consiglio Comunale per spiegare queste cose e rispondere alle nostre domande, al fine di chiarire fino in fondo una situazione dalla quale non può tirarsi fuori senza aver fornito le giuste risposte».
Mauro Cascio
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