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Roma. Crocefisso nelle scuole. Il Comune ribadisce il suo no all'obbligo dell'esposizione. «La laicità deve restare l'unico valore condiviso»
Il Consiglio del Municipio Roma XVI, presieduto da Fabio Bellini, ha approvato ieri sera, con i voti contrari del centrodestra, un ordine del giorno che richiama le norme costituzionali sulla libertà religiosa e le recenti dichiarazioni del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, sull’importanza del crocifisso.
Il documento approvato dichiara, tra l’altro, che non esiste alcun obbligo per le scuole di esporre il crocifisso, così come afferma anche il parere n. 63 del 27 aprile 1988 del Consiglio di Stato. Tale parere, dichiara l’ordine del giorno, "non esplicita divieti inesistenti e non definisce alcun obbligo per le scuole, obbligo che non può derivare da decisioni assunte dal Consiglio di un Municipio, in sintonia anche con i principi di libertà di pensiero e con le norme sull’autonomia scolastica".
Il centrodestra, al contrario, ha presentato un proprio ordine del giorno, respinto dal Consiglio, che chiedeva al Consiglio del Municipio di fissare l’obbligo di esporre il crocifisso nelle aule scolastiche del territorio.
«L’articolo 8 della Costituzione afferma che lo Stato italiano riconosce la libertà religiosa, secondo una tipica concezione dello Stato liberale - sottolinea il presidente Fabio Bellini -. Abbiamo votato quest’ordine del giorno per ribadire e ricordare all’opposizione che lo Stato italiano non è uno Stato confessionale né uno Stato in cui si vogliono inculcare i principi dell’ateismo, ma uno Stato laico in cui una religione ha una posizione preminente, come afferma l’articolo 7 della Costituzione, sulle altre religioni egualmente libere, in virtù dell’evoluzione dei processi storici della nostra nazione. I rapporti tra Stato e Chiesa, in quanto entrambi indipendenti e sovrani, sono regolati da un regime concordatario».
Il Municipio Roma XVI, ponendosi come obiettivo da perseguire il dialogo, la pace e la civile convivenza tra popoli di culture e religioni diverse, anche alla luce delle vicende internazionali, ha realizzato in questi anni una serie di iniziative, in collaborazione con il Vicariato di Roma, con la Comunità Ebraica romana e con la World Conference on Religion and Peace Italia: le celebrazioni del Natale con concerti di musica sacra, in collaborazione con le diverse realtà cattoliche del territorio; la pubblicazione "Testimonianza e memoria tra il 1938 e il 1945: vicende di ebrei a Monteverde", in collaborazione con il Centro di Cultura Ebraica; il Calendario della Pace 2003; il poster multireligioso "Segni di Pace" (liberamente scaricabile dal sito www.romasedici.it) e numerosi incontri con rappresentanti delle varie religioni sul tema della conoscenza e del dialogo interreligioso.
Mauro Cascio
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