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Cisterna. Bretella. Domenico Capitani alza la voce: «No ai voti di scambio». E ammette: «Il corridoio tirrenico ha distolto l'attenzione»

No allo scambio di voti sul tracciato della Bretella. Il leader della Margherita di Cisterna interviene per chiedere la massimo trasparenza sul percorso che porterà alla stesura definitiva del tracciato della Cisterna - Valmontone. Nel dibattito scatenato dal nuovo Corridoio Tirrenico si corre il rischio di dimenticare le vere priorità di questa Provincia. È il senso del pensiero di Domenico Capitani, esponente di spicco della Margherita di Cisterna. Il leader del partito di Rutelli a Cisterna, non a caso lancia l’altolà alle speculazioni elettorali che stanno interessando il futuro tracciato della Bretella Cisterna - Valmontone. «Proprio in questi giorni di pre vigilia elettorale – secondo Capitani – si sta assistendo ad un vero assalto alla diligenza per quel che riguarda il tracciato di un’altra fondamentale arteria viaria quale la Bretella». Un'opera infrastrutturale fortemente voluta da tutta la comunità pontina, che necessita più che mai di un raccordo trasversale verso lo sbocco dell’A1, e che rischia di pagare pesanti ritardi sul fronte della stesura definitiva del suo percorso. Non a caso in questi giorni agitati, di pre campagna elettorale che sta vivendo il Comune di Cisterna, si sta profilando un vero e proprio mercanteggiamento sulla stesura dei piani esecutivi dell’opera. Dunque, mentre per sviare l’opinione pubblica si ricorda che sono stati gia stanziati un milione ed ottocentomila euro per la fase esecutiva del progetto, dall’altra, nei Palazzi del Potere, si tratta sul percorso mettendo in piedi un vero e proprio commercio abusivo di voti. Non è questo il modo di amministrare un territorio vasto e complesso come quello che ricade nel Comune di Cisterna. Non si gioca sul tracciato della Bretella per questioni elettorali. La margherita e tutto il Centro Sinistra pretendono che sul progetto si apra un dibattito chiaro e trasparente. Nella stesura del quale vengano seguite alcune linee di elementare buon senso. Prima di tutto, secondo il leader dello schieramento dell’Ulivo, va fatta chiarezza sul fatto che il percorso individuato debba essere il migliore e funzionale possibile, cercando al tempo stesso il minore impatto ambientale su un territorio già gravato da pesanti servitù. Sarebbe quindi opportuno seguire, nel rispetto dei vincoli ambientali, le direttrici tracciate dai corsi d’acqua ed evitare poi svincoli fotocopia a pochi silometri di distanza l’uno dall’altro, come quello previsto sulla via Carano – via Aprilia».
«In questa vicenda – conclude poi Capitani – la Margherita e suoi alleati della Coalizione di Centro Sinistra pretenderanno il massimo della trasparenza. In ogni caso, al di là delle speculazioni elettorali, i cittadini di Cisterna ricorderanno bene che il progetto dovrà essere dibattuto nell’aula Consiliare e che una volta approvato sarà comunque oggetto di osservazioni. In quella fase, da parte nostra, ci sarà il massimo ascolto delle esigenze del territorio e non la tutela di pochi e ben individuati interessi particolari». Sulla vicenda della Bretella occorre dunque riaccendere i riflettori che sono stati spostati sul Corridoio Tirrenico. Un'opera che la Margherita di Cisterna giudica solo dannosa e inutile. Un autostrada a pagamento che servirebbe solo a garantire alcuni interessi lobbistici e devasterebbe ancora di più questo territorio».

Rita Bittarelli


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