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Latina. Agenda 21, scelto il logo

Oggi pomeriggio presso l’aula consiliare del Comune di Latina, sarà presentato ufficialmente il marchio-logotipo prescelto come elemento identificativo del processo Agenda 21 Locale – Latina. Il vincitore sarà premiato dal sindaco Vincenzo Zaccheo.
Il processo di Agenda 21 Locale, che ha formalmente preso avvio con la sottoscrizione della Carta di Aalborg, è il punto di partenza di un lungo percorso, destinato a fondare una nuova politica per l’ambiente nel Comune di Latina. Come noto, l’Agenda 21 è il documento programmatico, firmato a Rio da circa 180 governi nazionali, che indica le strategie, gli obiettivi, le azioni e gli attori coinvolti nel processo di attuazione dei principi dello Sviluppo Sostenibile. Il Capitolo 28 dell’Agenda 21 indica, inoltre, che le Autorità locali giocano un ruolo fondamentale nel passaggio al nuovo modello di Sviluppo Sostenibile. Gli enti locali sono responsabili della programmazione e pianificazione territoriale, orientano le politiche delle attività produttive, adottano le politiche ambientali predisposte a livello nazionale e promuovono interventi di carattere sociale e culturale secondo i bisogni locali. Le autorità locali si trovano, dunque, in una posizione strategica nel favorire iniziative di innovazione e cambiamento volte a orientare i modelli di produzione, di consumo, di gestione delle risorse e di relazioni comunitarie verso lo Sviluppo Sostenibile. Il processo di elaborazione dell’Agenda 21 Locale segue diversi approcci e percorsi. Essendo un processo di natura locale, ciascuna autorità pubblica orienta la sua azione in relazione alle esigenze e alla realtà del proprio territorio. Le principali fasi del processo di elaborazione di un’Agenda 21 Locale sono:
· La definizione di una visione comune - rappresenta il punto di partenza e indica i principi ispiratori condivisi dell’azione di tutti gli attori presenti sul territorio;
· L’analisi dei problemi – consente di ricostruire il contesto di riferimento con l’identificazione delle principali problematiche, delle cause, degli effetti, degli attori coinvolti; quest’analisi si avvale di diversi strumenti come l’uso di matrici, di dati e studi di riferimento già esistenti e di testimonianze dirette degli attori coinvolti;
· L’elaborazione di un Piano d’Azione Locale - è lo sbocco finale dell’intero processo; definisce, sulla base dell’analisi dei problemi svolta precedentemente, gli obiettivi generali e specifici, le azioni e gli strumenti da mettere in atto, gli attori responsabili per queste azioni, gli strumenti e gli indicatori di monitoraggio e valutazione;
· L’attuazione, il monitoraggio, la valutazione e la revisione - è la parte più importante e delicata al fine di rendere realmente operativi gli indirizzi e le azioni contenute nel Piano d’Azione Locale; prevede un impegno concreto, un monitoraggio continuo e la possibilità di effettuare le eventuali integrazioni indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in un’ottica di miglioramento continuo.
L’Amministrazione comunale, infatti, crede fermamente nella necessità di portare avanti, in linea con gli indirizzi generali di miglioramento della qualità ambientale e di vita della popolazione, un modello di Sviluppo Sostenibile del proprio territorio.
In quest’ottica il Comune di Latina si è già impegnato concretamente avviando alcune iniziative quali:
· La già ricordata sottoscrizione della Carta di Aalborg;
· L’adesione al Coordinamento Agende 21 Locali Italiane;
· La presentazione, alcuni mesi fa, di un progetto presso il Ministero dell’Ambiente e del Territorio per l’ottenimento di cofinanziamenti per portare avanti tale iniziativa. Nella passata edizione del 2001 il Comune è infatti risultato idoneo pur non rientrando in graduatoria per l’ottenimento dei fondi.
A dimostrazione della ferma convinzione sulla bontà e necessità dell’iniziativa, l’Amministrazione comunale, con propri fondi, ha già avviato le prime fasi progettuali attivando, presso il Settore Ambiente del Comune, un Ufficio responsabile dell’intero processo di Agenda 21 Locale. Si ritiene, infatti, fondamentale cogliere l’opportunità di elaborare una visione di sviluppo locale condivisa e che favorisca una vasta partecipazione e responsabilizzazione dell’intera collettività. Il processo di Agenda 21 Locale rappresenta, quindi, lo strumento più idoneo a favorire tale strategia di cambiamento attraverso il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti gli attori presenti sul territorio locale nella definizione e attuazione di un Piano d’Azione Locale partecipato e condiviso per lo Sviluppo Sostenibile che guardi al 21° secolo. Con questo progetto, l’Amministrazione vuole dunque lanciare e vincere una sfida, e cioè:
· riuscire ad avviare un processo su scala locale inserito in un contesto nazionale e europeo;
· creare uno strumento di supporto all'elaborazione di politiche, programmi e iniziative intersettoriali orientate allo Sviluppo Sostenibile nel nostro territorio;
· coinvolgere tutti gli attori locali interessati e dare vita ad un modello di processo decisionale partecipato fondato sul coinvolgimento della cittadinanza.

Rita Bittarelli


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