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Latina. Alea, l'energia possibile. Presentata la nuova società di Camera di Commercio. In arrivo in provincia 8 impianti di cogenerazione

Otto impianti di cogenerazione per prodotte 100 milioni di kilowatt l’anno, sono questi gli obiettivi di ALEA S.p.A (Azienda Latina Energia e Ambiente). «Nel 2003 la Camera di Commercio di Latina ha dato vita a Comitaly (consorzio di commercializzazione dell’ortofrutta con il Mercato Ortofrutticolo di Fondi), alla SECI (società per l’internazionalizzazione, ha consolidato il centro di Formazione di STEP il 2004 è l’anno dell’energia», così ha spiegato il peso del progetto ALEA il Presidente della Camera di Commercio Alfredo Loffredo. «La Camera di Commercio di Latina è cambiata, cerchiamo di essere partner delle imprese per rendere tutto il sistema economico pontino più competitivo, poi passiamo alla verifica del mercato per reperire nuove risorse per nuovi investimenti». L’idea non è di poco peso: la voce energia è una delle prime tre sul fronte costi per le aziende, con Alea si punta a tagliare il prezzo di questa materia prima del 20%. Alea è costituita al 98% da Camera di Commercio e per il resto da Federlazio e Assindustria: «Per noi – spiega Loffredo – l’importante era coinvolgere tutti i soggetti interessati al progetto, era partire, successivamente intediamo scendere nella quota di proprietà di Alea al 51%, metteremo il resto nel mercato».
Accanto al Presidente di Camera di Commercio c’erano il Presidente di Assindustria Vincenzo Parnolfi, di Federlazio Marco Picca e il Presidente di ALEA Antonio Di Micco e l’Amministratore delegato Massimo Bombacci. «Il nostro obiettivo – spiega Di Micco – è quello di dare un contributo alle aziende nel taglio dei costi e anche un contributo per la difesa della qualità dell’ambiente». «Abbiamo individuato – spiega Bombacci – otto siti interni ad altrettante imprese dove realizzare gli impianti che ottimizzano l’uso del calore, sono piccoli e quindi non hanno controindicazioni di impatto ambientale». Impianti da 2/5 megawatt ciascuno, distribuiti nel territorio, il tutto dovrebbe essere operativo in tempi brevissimi. «Chiedo ai miei collaboratori – conclude Loffredo – di fare le cose bene e velocemente; la nuova Camera di Commercio passa anche, e soprattutto, per la velocità con cui si realizzano i progetti». ALEA è un’opportunità, un modello di sviluppo che parte dalla Camera di Commercio, la prima in Italia ad entrare direttamente nel settore dell’energia.

Mauro Cascio


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