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Priverno. Alcoa, otto anni di incertezze. Filippo Frezza: «Dopo l'intervento di Storace e dei carabinieri speriamo che tutto torni regolare»
La UGL Metalmeccanici di Latina è dal 1996 che cerca di risolvere la grave situazione
dell'ALCOA di Fossanova, Priverno. Dopo le denuncie fatte all'ispettorato del lavoro,
alla procura e al servizio ispettivo dei Carabinieri dal 1996 ad oggi, finalmente qualcosa
si sta movendo.
L'ALCOA vive una grave situazione d'irregolarità tutto ciò a causa del mancato rispetto
di un accordo firmato, nel 1996, dall'azienda e i sindacati. L'accordo Amato, che
assicurava ai dipendenti il posto di lavoro per almeno quattro anni, non è stato
rispettato. L'azienda, che dà lavoro a 2701 persone, in questi anni ha aperto procedure
di mobilità e ha mandato operai in cassa integrazione costringendo l'organico a continui
straordinari. Filippo Frezza, segretario Provinciale UGL Metalmeccanici, afferma:
«La cosa più grave è che in questi anni è stato assunto personale a tempo determinato,
in tal modo l'azienda ha dimostrato di non essere in crisi. Storace in questi giorni
ha presentato un'interpellanza parlamentare, il Servizio Ispettivo dei Carabinieri
ha richiesto la documentazione necessaria per una verifica sulle presunte irregolarità e
sta interrogando gli RSU dell'azienda, tra cui Luigino Sacchetti dell'UGL. Finalmente
la situazione potrà tornare nella regolarità».
Mauro Cascio
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