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Fondi. Un volantino accende la polemica. Luigi Matteoli (Forza Italia): «I diesse sono solo interessati a impoverire il dibattito democratico»
«Se il livello del dibattito e del confronto politico da parte degli esponenti diessini
locali è quello che continua ad essere evidenziato dai volantini distribuiti domenica
8 febbraio scorso, c'è molto da ricredersi su costoro, specie da parte di quegli stessi
elettori che ai Democratici di sinistra avevano dato il loro consenso nelle
passate elezioni amministrative». È quanto sostiene Luigi Matteoli, coordinatore politico cittadino di Forza Italia.
«Continuare imperterriti, a dispetto della realtà, a stravolgere fatti, a negare dati
e numeri inoppugnabili, non risponde all'obiettivo e alla stessa esigenza per la
città di avere, invece, una opposizione in grado di misurarsi in positivo sui problemi,
sull'attività amministrativa della Giunta Parisella.
Emblematico risulta, a tal fine, voler disconoscere la efficace azione perseguita
dall'assessore al Bilancio e alla Programmazione PierLuigi Avallone, il
cui ripianamento dell'esposizione finanziaria di circa sette miliardi delle vecchie lire,
non è derivato da un dato occasionale, da chissà quale favorevole provvidenza, ma da
un obiettivo dichiarato dall'assessore sin dal suo insediamento, da un'azione incisiva,
ancorata ad una prospettiva di rinnovamento strutturale, ad una progettualità
economica e finanziaria connotata dai criteri della efficacia, efficienza ed
economicità dei risultati.
Peraltro, occorre evidenziare che tale "storico" risultato è stato conseguito
nell'ambito di un'azione amministrativa che ha visto accrescere i pagamenti
per forniture e servizi, che ha visto sviluppata la politica degli investimenti,
in presenza di una programmazione di significativa qualità del comparto
socio-economico, della politica di riqualificazione urbanistica, territoriale
ed ambientale, dei servizi sociali alla persona, alla famiglia.
Che l'esposizione finanziaria, fino al suo limite massimo, sia stato un dato comune
a tutte le amministrazioni comunali succedutesi negli ultimi 30 anni, e
che giammai nessuna di queste sia riuscito a ripianarlo, non può essere contestato.
Il problema, pertanto, non è quello di evocare ipotetiche passate responsabilità,
quanto di sottolineare la circostanza che un'azione di risanamento e
di "azzeramento" del consistente indebitamento con il tesoriere è stata
per la prima volta perseguita dall'assessore PierLuigi Avallone, in attuazione
di una precisa volontà politica del Sindaco e dell'intera coalizione
amministrativa del centro-destra.
Orbene, pur di non prendere atto di tale indubbio risultato, i diessini continuano
a ricorrere a sterili polemiche, a vacue argomentazioni, a puerili ironie,
come quelle contenute nel citato volantino, il cui risultato è quello di
persistere in atteggiamenti destinati unicamente ad impoverire il dibattito
ed il confronto democratico nella città».
Mauro Cascio
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