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Latina. Il Poeta esule. I Democratici di Sinistra: «Quanto scritto nel sito non rispecchia la posizione del partito. Cesare Battisti è un terrorista»

Quanto apparso ieri nel sito dei Democratici di Sinistra di Latina è solo l'opinione personale dell'estensore dell'articolo. Spiega Graziano Lanzidei, curatore sel sito stesso: «Nessuno, all'interno dei DS, pensa che Battisti sia un poeta esule. È un ex terrorista latitante, prima in Messico poi in Francia, che si è macchiato, almeno secondo la giustizia italiana, di reati pesantissimi (omicidi, rapine a mano armata e così via). Su questo non ci piove. Il 18 Febbraio vi sarà, probabilmente, la prima udienza per stabilire se la Francia concederà l'estradizione all'Italia. Questo per quanto riguarda le sue pendenze penali. Per quanto riguarda invece la sua carriera di scrittore c'è da dire che è annunciata per il 16 Febbraio una manifestazione di centinaia di scrittori francesi davanti al carcere in cui, attualmente, Cesare Battisti è rinchiuso. Lo scrittore Sermonetano non sarà probabilmente molto conosicuto a Latina (penso che nemmeno il grande Mordecai Richler lo sia, per fare un esempio) ed in Italia le sue opere non sono certo dei best sellers. Sta di fatto che si è ritagliato un pubblico di nicchia o di genere, volendo, perchè scrive degli ottimi noir. In Francia è conosciutissimo. E stimato. Questo non cancella ciò che ha fatto e che è giusto che venga riportato in Italia per scontare la pena inflittagli dalla giustizia italiana. Sempre che la Francia conceda l'estradizione. Visto che era già stata chiesta nel 1991 e non venne concessa e che le motivazioni del giudice (secondo i francesi) sono ancora valide nonostante Chirac voglia tenere la linea dura».
«Volevo poi invitare ParvapoliS a collaborare, magari per organizzare una iniziativa (convegno, tavola rotonda o altro) per parlare liberamente e da due punti di vista differenti (o magari dallo stesso) del terrorismo, nuovo e vecchio».

Mauro Cascio