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Latina. Il coraggio di dire destra. Adriano Tilgher (Fronte sociale Nazionale): «Chi non sta con noi sta con il tradimento istituzionale»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Adriano Tilgher, segretario del Fronte sociale Nazionale. Una nuova coalizione politica, con la Mussolini, Fiore e Romagnoli, per parlare di destra. «La politica è cambiata. Da quando i partiti dei poli hanno deciso che non esistono più le ideologie e sono nati i post-fascisti e i post-comunisti si sono messi al servizio del liberismo e dei potentati economici e nessuno fa più gli interessi della gente. Ecco perché vogliamo fare una politica orientata dall'alternativa sociale. Fuori da questa nostra coalizione il tradimento è un fatto istituzionale». Dalla parte della gente... «La gente è stufa dei ladrocini, dell'euro, di un'oppressione fiscale insostenibile, della disoccupazione, dei furti ai loro risparmi, come il caso Cirio o il caso Parmalat». È venuto ad ascoltarvi Ajmone Finestra, già sindaco di Latina. Sarà dei vostri? «Questo dovete chiederlo a lui. Noi siamo pronti ad accettare qualsiasi persona onesta, sincera e leale per spezzare il gioco degli altri partiti». Lei ha fatto una proposta provocatoria. Candidare la Mussolini qui a Latina Provocatoria fino ad un certo punto. Sarebbe una candidatura dirompente e di rottura. Per rompere il gioco clientelare che c'è in questa città».

Andrea Apruzzese