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Priverno. Lanificio, uno spiraglio. Un incontro per esaminare le problematiche produttive ed occupazionali dello stabilimento in crisi...

L'amministrazione comunale di Priverno non ha mai smesso di seguire le vicende del Lanificio Privernum di Ceriara. Anzi si è attivata per trovare idonee soluzioni al problema della messa in mobilità dei dipendenti. Finalmente arriva qualche buona notizia. Stamattina presso il Comitato per l'occupazione della Presidenza del Consiglio dei ministri si è svolto un incontro per esaminare le problematiche produttive ed occupazionali dello stabilimento a seguito dell'apertura della procedura di mobilità riguardante la totalità delle maestranze. Alla riunione, presieduta dall'on. Borghini, hanno partecipato il dott. Fontana per la regione Lazio, l'assessore Stefano Orsini per la provincia di Latina, l'assessore alle Attività produttive del Comune di Priverno Claudio Giorgi, il dott. Bini in rappresentanza della società, le organizzazioni confederali di categoria territoriali unitamente ad una rappresentanza di lavoratori. Nel corso della riunione si è preso atto della volontà aziendale di cessare l'attività produttiva e di porre in mobilità tutto il personale. Al riguardo, l'amministrazione provinciale di Latina - al fine di individuare un percorso che permetta la salvaguardia dell'attività produttiva e il mantenimento dei livelli occupazionali - unitamente alle altre istituzioni e alle Unità Sindacali, ha proposto all'azienda di rendersi disponibile, in alternativa alla mobilità, ad intraprendere un percorso di CIGS per cessazione di attività, predisponendo un piano di reimpiego dei lavoratori, alla cui definizione si impegnano a concorrere tutte le istituzioni presenti all'incontro. Le parti si sono riconvocate per la fine del mese di febbraio presso il Comitato per l'occupazione per verificare la possibilità del percorso individuato a seguito di incontri tecnici in sede locale.

Mauro Cascio