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Latina. No al Corridoio Tirrenico. I Comunisti solidali con Coldiretti e agricoltori. E alla manifestazione di sabato ci sarà anche Marco Rizzo

«Non è con i diversivi ed i pannicelli caldi che si può mettere riparo ai danni prodotti dalla protervia delle Amministrazioni Regionale, Provinciale e Comunali del Centro Destra, le quali, contro il parere e l’interesse dei cittadini, hanno deciso di realizzare il cosiddetto "Corridoio Tirrenico"». Sul tema dell'anno interviene anche il Partito dei Comunisti Italiani. «Un’opera, questa, che al di la delle insignificanti "correzioni" proposte dal Sindaco di Latina, dalla CISL e così via, finirà per assestare un colpo mortale ad un’economia qual è quella pontina, già pesantemente ed irrefersibilmente disastrata (vedi le fabbriche che chiudono in continuazione). Il discorso non può e non deve essere frammentato ed impostato ignorando il contesto politico nel quale esso è maturato ed il modello di sviluppo generale che la maggioranza di Destra vuole imporre. È, questa, una considerazione che debbono fare soprattutto i cittadini che più degli altri, gli agricoltori, vengono colpiti nei loro interessi più immediati. Ma la stessa considerazione debbono fare anche tutti gli altri cittadini e le loro rappresentanze sociali che, al di la del fatto specifico, non possono ne debbono dimenticare che sono state le maggioranze di Centro Destra a determinare una situazione generale di degrado economico e sociale che danneggia tutte le popolazioni pontine. Noi confermiamo il nostro no al "Corridoio Tirrenico", ma gridiamo il nostro No soprattutto all’intero quadro di sviluppo di Storace, Zaccheo e tutti gli altri Sindaci di Centro Destra che stanno portando al fallimento l’intera economia pontina. La nostra solidarietà e il nostro fermo impegno in difesa degli interessi delle categorie colpite e dell’intera popolazione pontina saranno confermati dalla presenza alla manifestazione di sabato prossimo dell’on. Marco Rizzo, Capogruppo PdCI alla Camera dei Deputati».

Mauro Cascio