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Latina. No al Corridoio Tirrenico. Angelo Bonelli: «Una struttura illegale, dannosa e costosissima». Domani mattina la manifestazione

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Angelo Bonelli, del direttivo nazionale dei Verdi. Una grande manifestazione, domani, per dire no al Corridoio Tirrenico. Perché? «Questa autostrada di 128 chilometri non serve a nulla, perché non risolve i problemi di traffico ma distruggerà 4500 aziende agricole, farà rimanere senza lavoro migliaia di contadini. E creerà danni ambientali e paesaggistici notevoli. Ci sono tanti motivi per dire no. E tutto questo per la modica cifra di 6000 miliardi». È un no definitivo? Qualche settimana fa c'erano posizioni più aperte e possibiliste. Spostare il tracciato più a monte, per esempio... «È un no assoluto. L'opera infrastrutturale più importante per il territorio è la Pontina. In quella strada si muore. Utilizziamo questi soldi sulla Pontina». Autorità del Garante, Comunità Europea, Tar del Lazio. Qual è allo stato attuale la situazione da un punto di vista strettamente legale? «L'Autorità Garante ha dichiarato illegittima la costituzione della società perché opera in regime di monopolio, una sorta di trattativa privata. La Comunità Europea si sta muovendo sia per le irregolarità degli appalti sia per la tutela dei siti ad interesse naturalistico. Il Tar si sta muovendo nella stessa direzione».

Andrea Apruzzese