Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Nuova Duplo. L'azienda non sarà costretta a licenziare metà dei suoi dipendenti, come si temeva. Online il testo integrale dell'accordo

Sono stati illustrati ieri alla stampa i contenuti dell'accordo relativo alla Nuova Duplo.
Rispetto a quanto emerso nella riunione tecnica dello scorso 12 febbraio presso il Consorzio Industriale Roma - Latina alla presenza del Presidente Antonio Scarsella, di Luigi Mangiapelo, unitamente all'Assessore all'Urbanistica del Comune di Latina Massimo Rosolini, del rappresentante della Provincia di Latina Giancarlo Siddera, di Massimo Marini della Nuova Dublo e di Carlo Bonanni del Tavolo di Coordinamento, convocata per i necessari approfondimenti sulle competenze urbanistiche degli enti interessati per quanto riguarda, in particolare, la modificazione d'uso di circa 5.000 mq dell'attuale struttura industriale. Preso atto dell'oggettiva complessità dell'iter di approvazione di tale modifica per i differenti ruoli che ciascun ente è chiamato a svolgere, ferme rimanendo le acclarate necessità per il prosieguo dell'attività della Nuova Dublo, anche in relazione alla proroga dei contratti di solidarietà e dei tempi di approvazione, si formula una proposta, il cui testo pubblichiamo integralmente, finalizzata alla sottoscrizione di un atto comunque propedeutico al proseguimento dei rapporti tra impresa, unità sindacale, Regione Lazio e Ministero competente volto al rinnovo di detti contratti.
«Facendo seguito agli incontri svolti presso la Task Force della Presidenza del Consiglio dei Ministri nei giorni 15 luglio e 10 settembre 2003» - si legge nel documento - «e agli incontri presso il Tavolo Tecnico-Istituzionale promosso dalla Provincia di Latina al Consorzio per lo Sviluppo Industriale, la Nuova Dublo SpA, in virtù di quanto previsto in particolare dal verbale di riunione del giorno 10 settembre, raccogliendo le indicazioni e le disponibilità espresse dai partecipanti, ivi compreso il Comune di Latina, per un utilizzo plurimo a prevalenti fini produttivi - industriali e parzialmente commerciali per l'area di sua proprietà, ha elaborato e presentato un progetto nel quale queste diverse attività si riuniscano in un complesso organico e integrato di funzioni. È stato altresì rilevato che il Tavolo Tecnico-Istituzionale di Coordinamento della Provincia di Latina, a seguito di approfonditi studi di settore e di analisi effettuati sulle principali esigenze e sulle vocazioni del territorio, ha proposto, nel contesto di un progetto di rivitalizzazione dell'intera area industriale di Latina Scalo, la creazione di un incubatore o polo tessile - abbigliamento-calzaturiero all'interno dell'area Dublo con potenzialità di sviluppo nei territori limitrofi. Le finalità di tale progetto rientrano nelle iniziative assunte (così come previsto dal Docup Ob. 2) dal Tavolo Tecnico di Concertazione (composto dalla Provincia di Latina, dalla Camera di Commercio di Latina e dall'Agenzia di Sviluppo Lazio) relativamente alle attività di marketing territoriale, con i seguenti obiettivi:

1) Promozione e sviluppo del tessuto imprenditoriale e produttivo;
2) Incentivazione dei processi di ricerca, qualità, innovazione e cultura d'impresa;
3) Sostegno alle imprese per l'accesso al credito e ad altre fonti di finanziamento e garanzia;
4) Programmi di sviluppo di aree territoriali e di settori economici;
5) Sviluppo dell'attrattività territoriale ed internazionalizzazione delle imprese.

Con queste premesse, per il contesto territoriale di Latina Scalo, località "Tre Ponti", l'area compresa tra la linea ferroviaria Roma-Napoli via Formia e la SS. Appia, è stato elaborato un progetto di "Pacchetto Localizzativo" per l'assegnazione di aree disponibili all'insediamento attività imprenditoriali anche nell'ambito PMI e dell'artigianato connesse a filiere produttive, che dovrà comprendere il tessile - abbigliamento - calzaturiero. Quanto sopra esposto è frutto di una valutazione e di un'analisi sullo sviluppo integrato dell'area raggiungibile attraverso la definizione di filiere produttive verso le quali occorre orientare i nuovi insediamenti e i programmi di promozione e di valorizzazione. Tale impostazione è altresì valida per programmi e progetti di imprese esistenti e da tempo operanti, sebbene in fase di ristrutturazione. In tale ambito si colloca l'ipotesi operativa della Nuova Dublo, relativa alla realizzazione di una struttura a servizi come sotto precisato e per la quale si richiedono le varianti necessarie. Questo progetto parte, in prima istanza, dal rilancio produttivo delle attività storicamente svolte dall'impresa nel settore della calzetteria con un programma di promozione commerciale e di riorganizzazione del ciclo produttivo che punta all'acquisizione di nuovi spazi di mercato, attualmente soggetto ad una forte concorrenza da parte dei Paesi del Sud-Asiatico e dell'Est Europeo.
Questa l'articolazione del progetto. Area totale 89.900 mq sulla quale si prevede un indice di volumetria pari a 3,5 mc/mq per un totale di mc edificabili pari a 314.000 circa. La superficie coperta massima è pari al 40% dell'area totale, quindi a mq 35.960 circa. Sull'area attualmente scoperta e ancora edificabile è previsto l'ampliamento con una superficie coperta per un totale di mq 21.500, destinate ad attività industriali e artigianali. All'interno di questa struttura, prevalentemente industriale, verranno edificate le cubature per ospitare le attività sopra richiamate. Con questi presupposti, si propone l'utilizzo dell'area a servizi di mq 5000, all'interno dell'immobile attualmente esistente, dove sarà consentita oltre i servizi anche la commercializzazione al dettaglio di merci prodotte in loco dalle industrie operanti all'interno del condominio industriale. Resta in ogni caso esclusa l'attività di commercio al dettaglio non rientrante nei casi sopra detti; in particolare altresì non potranno essere insediati grandi magazzini, (non intesi in termini di superfici, ma riferiti alla vendita generica di prodotti alimentari e/o non alimentari), ipermercati, supermercati, e centri commerciali di qualsiasi dimensione. Al fine di evitare una eccessiva frammentazione delle attività che commercializzano nell'area a servizi, conformemente a quanto sopra enunciato, le stesse dovranno essere funzionali alle attività industriali. Tutto ciò premesso e per ottemperare a quanto previsto dal progetto Nuova Dublo, è necessaria la convocazione da parte del Consorzio ASI di apposita "Conferenza di Servizi" per la variante di destinazione urbanistica parziale dell'immobile attualmente esistente nel contesto delle volumetrie industriali previste (5000 mq. A servizi sopraindicati). Il Comune di Latina, il Consorzio Industriale e la Provincia di Latina prendono atto delle proposte così articolate esprimendo consenso e con tali premesse parteciperanno alla "Conferenza di Servizi". Per quanto attiene al Comune di Latina, il consenso espresso è provvisorio in quanto subordinato alla definitiva decisione del Consiglio comunale ed è reso unicamente per la salvaguardia del livello occupazionale dei lavoratori della Nuova Dublo e sempre che il Consorzio Asi esprima una valutazione positiva in ordine alla compatibilità dell'intervento rispetto alle previsione del piano Asi. Tanto premesso e ritenuto, considerata la rilevanza dell'insediamento derivante dall'ipotesi progettuale secondo quanto indicato nella presente scrittura, si stabilisce che tutto l'iter amministrativo finalizzato al rilascio del titolo concessorio dovrà essere concluso con Accordo di Programma tra Amministrazione Comunale, Consorzio ASI e Società Nuova Dublo. Anche in ragione del quadro di riferimento definito, la Nuova Dublo si impegna con effetto immediato a richiedere la proroga dei contratti di solidarietà oltre la scadenza del 29 febbraio 2004, concordando con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL. Tempi e modalità della procedura dovranno essere vincolati ai fini della effettiva credibilità del Progetto cautelando le parti, in particolare i lavoratori e l'impresa sulla effettiva realizzazione dei passaggi previsti per l'attuazione del piano di tutta la complessa operazione».
Nella foto la firma dell'accordo.

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice