Parvapolis >> Cultura
Latina. Assenteismo scolastico. Gianmarco Proietti: «Il problema è che bisogna impegnarsi tutti, lavorare d'équipe per un obiettivo comune»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Gianmarco Proietti,
della redazione del periodico giovanile «Noi».
Il tuo intervento, nell'ambito del convegno sull'assenteismo
scolastico organizzato presso il Liceo Majorana, è stato un intervento
in qualche modo "di fuoco". I politici ci dicono che fanno
tanto, ma non è così. I Ministri ci dicono che fanno
tanto, ma non è così. Il CSA dice che fa tanto ma non è così.
Insomma, come è la situazione? «Non è che non fanno nulla.
Il problema è che bisogna lavorare tutti, lavorare d'équipe.
La società è una realtà complessa. Abbiamo tanti fattori e ognuno
è collegato all'altro. Quello che lega questi elementi è la "relazione".
Non si può lasciare una scuola da sola, come non si può lasciare un'amministrazione
comunale da sola. Bisogna lavorare d'insieme, guardando al futuro.
Ora, di quest'attenzione educativa Latina non è una gran testimone.
Quando sorgono nel nostro territorio non so quanti centri commerciali,
vuol dire che noi stiamo sacrificando la nostra dimensione sociale
ad un non-luogo educativo, vivendo una mega-produzione pubblicitaria.
Noi qui a Latina non facciamo storia, non facciamo "memoria".
Spesso ci accontentiamo di fare "passato", o meglio "retorica
del passato". Ecco perché parlo di attenzione alla città. Quando con
«Noi» diciamo di voler dare voce a chi non ha voce, non è perché
siamo rapiti dal fascino di uno slogan ma è perché vogliamo dire
che il giovane ha qualcosa da dire, da costruttivo. Ci dobbiamo
settare in una dimensione di ascolto, per poi poter progettare.
Se questo non funziona il centro commerciale vale un'aula scolastica».
Dodici anni di redazione, con il periodico «Noi», ti hanno dunque
posto in una sorta di "osservatorio" privilegiato. Che soluzioni
pensi ci debbano o possano essere riguardo al fenomeno dell'assenteismo
scolastico? «La soluzione è il "fare". Noi il nostro ruolo lo abbiamo
fatto. Adesso tocca agli altri».
Andrea Apruzzese
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|