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Latina. Corridoio Tirrenico. Pasquale Verrengia: «Basta ai no faziosi e preconcetti. Su questo progetto c'è stata troppa strumentalità partitica»
«Il Confronto con l' Assessore regionale Gargano (nella foto) che si svolgerà oggi
ha il sapore di una mezza vittoria da parte sia di chi vuole il Corridoio Tirrenico
sia da parte di chi non lo vuole». È salomonico Pasquale Verrengia segretario generale
della Cisl pontina
rispetto all'incontro prospettato dai vertici regionali.
«È un incontro della massima importanza - continua Verrengia -
perché potrebbe mettere a nudo quali sono le rimostranze di una fazione politica che ha deciso per un "no" secco e a priori mentre dall'altra parte si assiste ad un sì ma con variazione per non danneggiare l'economia agricola del territorio. Per
decenni ci si lamenta dell'assenza di infrastrutture che strozano la provincia pontina poi
quando c'è la concreta probabilità di realizzare delle arterie stradali la faziosità politica prende il sopravvento e non c'è nemmeno il minimo spiraglio per il confronto e il dia1ogo.
Dialogo e confronto che sono invece da sempre i capisaldi della Cisl: non è un caso che
Alcune posizioni dei sindaci pontini da un sì deciso è passato a un "sì con variazioni".
Questo significa ascoltare, confrontarsi e valutare i pro e i contro di ogni iniziativa al di là
della mera strumentalità che si impadronisce di ognuno. Siamo in una situazione che
richiede assunzione di responsabilità e ciò è possibile solo facendo proposte. Non siamo
un sindacato che si arrocca solo a dire no, siamo in grado di esprimere giudizi articolati ma
sappiamo anche rilanciare la nostra iniziativa e la nostra capacità di mobilitazione.
La recente posizione assunta dal Sindaco Zaccheo
va appoggiata, poiché ha comunque preso in considerazione che è forse più agevole un
raddoppio della Pontina piuttosto che di un'altra arteria parallela. Questo significa che
siamo al confronto, che non si accettano le imposizioni per colore partitico».
Mauro Cascio
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