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Latina. Il lavoro di trovare lavoro. Cesare Damiano: «I giovani non possono fare nemmeno proggetti per i loro futuro o per la loro pensione»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Cesare Damiano, responsabile nazionale dei Democratici di Sinistra per le politiche del lavoro. Ci può fotografare in sintesi la situazione attuale del mercato del lavoro e le prospettive per il futuro? «Io penso che la situazione sia quella di una crescita zero. E a questo si accompagna un calo della crescita dell'occupazione. È vero che nel 2003 abbiamo avuto un +3%, ma non dimentichiamo che questo dato è fortemente influenzato dalla regolarizzazione degli immigrati. Quindi un lavoro che già esisteva e che diventa statistica. Mentre, anche per effetti per la legge 30, abbiamo un mercato del lavoro che ieri era flessibile mentre oggi è solo precario. Sono state inventate decine di modalità di "nuovo lavoro". Pensiamo al "lavoro a chiamata", l'estremo della precarizzazione. In questa logica tra i giovani cresce l'incertezza. I giovani non possono fare nemmeno proggetti per i loro futuro, o per la loro previsione pensionistica. I Democratici di Sinistra si devono impegnare in un programma concreto. Ampliare per esempio lo Statuto dei Lavoratori al mondo della Pmi».

Andrea Apruzzese