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Latina. Goretti da rottamare. Giorgio De Marchis: «C'era stato un impegno preciso di Zaccheo sul nuovo ospedale. Soltanto belle parole»
«Negli Stati Uniti dopo 30 anni gli ospedali vengono non rinnovati: demoliti. Il Santa
Maria Goretti ha quarant'anni, quindi...», queste sono le parole che il Manager
della ASL pontina ha pronunciato il 24 giugno scorso mentre, con il Sindaco Zaccheo
firmava il Protocollo d'intesa Comune di Latina/ASL "attivare e promuovere il
progetto Latina - Ospedale sicuro". Osserva
Giorgio De Marchis, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra: «Niente di nuovo, niente di diverso si tratta dell'ennesimo Protocollo d'intesa firmato
da Zaccheo, né avrà sottoscritti più di cento nel corso del 2003, ma in questo
c'era qualcosa di interessante.
Il documento infatti riportava il seguente passaggio: - "Il Comune metterà a disposizione
l'area su cui sorgerà l'ospedale, la indicherà entro il prossimo 31 dicembre 2003".
Il Sindaco Zaccheo per rafforzare tale concetto aggiungeva che si tratterà di "un'area
maggiormente rispondente alle esigenze di un più vasto bacino d'utenza".
Il 31 dicembre è passato ma il Comune non ha messo a disposizione nessuna area.
L'assessore Galardo si è affrettato a dire che c'erano stati dei problemi che avevano
portato il Comune a chiedere una proroga di due mesi per la consegna dell'area.
Sono passati gli altri due mesi ma niente è successo.
La Giunta Comunale non ha ancora individuato l'area, il Consiglio Comunale non è stato
mai convocato in proposito ed oltretutto non è pervenuta, da parte dei privati, nessuna
proposta progettuale inerente il project financing, inserito nel Bilancio di previsione 2003,
sul quale Zaccheo confidava per garantire i finanziamenti necessari alla costruzione del
nuovo nosocomio pontino.
Questo dimostra che l'efficacia di questi protocolli d'intesa firmati a valanga dal Sindaco
sia pari allo zero, infatti quasi sempre alle parole annunciate non seguono i fatti, e
quanto sta accadendo sul nuovo Ospedale ne è la prova.
Ma la situazione della sanità pontina non può essere oggetto solo di propaganda, occorre
intorno alle questioni che la riguardano avviare una riflessione seria, in questo senso
penso che le parole del manager della Asl, relative allo stato da rottamazione del Goretti
debbano essere purtroppo condivise.
Pertanto pensiamo che, oltre i protocolli e le ipotesi, sia importante che il Consiglio
Comunale di Latina si faccia promotore di un dibattito sulla sanità pontina, in questo
senso il gruppo dei DS ha richiesto la convocazione del consiglio comunale sul tema
della sanità e nel corso dell'assise verranno illustrati i dati della visita al
Goretti che i DS hanno effettuato nel corso del Sanità Day, dal quale è emersa una
situazione allarmante in alcuni reparti».
Mauro Cascio
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