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Terracina. Due anni di Giunta Nardi: un primo bilancio
«I due anni e mezzo di "oscuro" e duro lavoro di pianificazione amministrativa iniziano a dare i primi frutti tangibili».
Così il Sindaco, Stefano Nardi, esordisce per annunciare tre importanti provvedimenti adottati dalla Giunta comunale nella sua ultima seduta.
Tre provvedimenti, che andranno a dare un’immagine ordinata ed efficiente sotto l’aspetto dell’arredo urbano, sportivo - ricreativo e storico della Città di Terracina.
È stato approvato, infatti, il progetto preliminare relativo all’appalto concorso per la riqualificazione ambientale della Città, il quale, inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, sistemerà definitivamente i parchi pubblici, gli ingressi viari sia a nord che a sud e tutte le aree pubbliche attualmente bisognose di interventi migliorativi.
«Nel dettaglio – spiega il Sindaco Nardi – per l’importo di 900.000,00 euro si andranno a riqualificare le aree verdi spartitraffico ricadenti sulla Statale 148 Pontina e sull’Appia, oltre al completamento delle aiuole esistenti in quest’ultimo sito.
Fornitura di piante, arredi ed impianti di irrigazione anche per Via Posterula, la scalinata S. Domitilla, le aree verdi di Via Posterula e di Via San Francesco Vecchio.
Riassetto in toto, infine, del Lungomare Circe».
Il secondo provvedimento della Giunta riguarda la realizzazione della tanto agognata piscina.
Afferma il Sindaco: «C’è stato in questi primi due anni e mezzo di governo, lo sforzo di pensare la Città come luogo in cui diversi soggetti, a partire dalle categorie sociali che vivono i disagi con maggiore intensità; e mi riferisco ai bambini, agli anziani ai portatori di handicap, potessero incontrarsi e socializzare.
Nel mio quotidiano ascolto delle richieste della gente comune, si palesava sempre più l’esigenza di riqualificare una parte della Città oggi priva di spazi urbani aggreganti.
Per questo – sostiene Nardi – era ormai indispensabile avviare la fase di realizzazione di un "impianto sportivo natatorio", ovvero di una piscina comunale.
La zona scelta per l’ubicazione di tale impianto è quella che ricade tra Via Borromini e Via Brunelleschi, zona 167, densamente popolate e bisognosa di impianti qualificanti.
Per quanto riguarda i finanziamenti per tale importante opera, - continua il Sindaco - l’Amministrazione si sta attivando presso la Regione Lazio per ottenere i fondi previsti dall’art. 1 comma primo lettera B della Legge del 6.3.1987 n. 65 S.M.I.».
Il costo totale previsto per l’opera è di 2.317.315,00 euro.
La terza delibera riguarda il recupero e la valorizzazione dell’area del Teatro Romano e la riqualificazione di Piazza Municipio.
«È una vicenda, questa, che ritengo di notevole spessore culturale – conferma Nardi-.
Fin dal mio insediamento mi sono preoccupato di invertire la tendenza che voleva sull’area dell’antico Teatro Romano la ristrutturazione di uno stabile da adibire a "case popolari".
Indirizzo politico lascito delle vecchie giunte di centro – sinistra.
Di concerto con le Soprintendenze ai Beni Archeologici del Lazio, abbiamo sospeso i lavori del consolidamento dell’edificio prospiciente l’ex Piazza Ubano II, ritenendo di primaria importanza il recupero e scavo del Teatro Romano.
In ottemperanza, poi, all’accordo di programma, tra la Soprintendenza Archeologica del Lazio e il Comune, chiedevamo alla stessa di proseguire nell’esecuzione dei lavori.
In data cinque marzo 2004, la Soprintendenza ci ha fatto pervenire il progetto definitivo generale relativo al recupero e valorizzazione dell’area del Teatro, e della riqualificazione di Piazza Municipio.
Gli architetti Adriano Caputo e Mario Moretti, redattori del progetto, per l’importo di 4.645.679,00 euro, c’indicano le linee guida degli interventi da fare.
Nell’importo sono comprese le somme per gli espropri dei fabbricati e dei terreni interessati ai lavori.
L’intervento – argomenta il Sindaco Nardi – sarà finanziato: in parte con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti o altri istituti di credito, e con finanziamento da parte della Regione Lazio».
«I cittadini - termina Nardi – ci hanno chiesto votandoci un cambio di rotta rispetto alle precedenti esperienze amministrative.
Dopo soltanto due anni e mezzo di governo della Città, sento di poter sottoscrivere che questo cambiamento di rotta tanto auspicato è in atto.
Sul fronte dei conti pubblici stiamo migliorando notevolmente la situazione, anche grazie alla competenza dell’assessore alle finanze e all’approvazione d’alcuni provvedimenti innovati di finanza pubblica; il ripascimento morbido delle nostre spiagge è in atto.
La gestione, positiva, da parte del Comune di alcuni tratti di arenili posizionati nel centro cittadino, esperienza della scorsa estate, e in fase di ottimizzazione anche per la prossima; dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, il progetto generale sulla portualita è entrato nel suo iter conclusivo dopo oltre cinquanta anni di discussioni, improduttive soprattutto all’economia della Città.
Lungo sarebbe l’elenco delle cose fatte e quelle su cui l’Amministrazione sta lavorando.
Un dato, però, conclusivo e incontrovertibile si può trarre: il cambio di mentalità politico – amministrativa.
Per la città e per i suoi cittadini, tutti!
Non uno sterile e facile slogan, ma un impegno preciso per il futuro di Terracina».
Mauro Cascio
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