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Latina. Scelte... radicali. Alleanza Nazionale apre le porte. Fini: «Tante cose ci uniscono». Gasparri: «Il possibile è meglio dell’Utopia»
Alleanza Nazionale apre ufficialmente le porte ai radicali. «Sono tante le cose che ci uniscono, in politica estera così come parte di quella interna», ha detto il segretario Gianfranco Fini (nella foto). «Certo non vanno sottaciute tante differenze, come quelle sui temi antiproibizionisti, ma ciò non vuol dire non lavorare assieme agli amici radicali per l’ottenimento di obiettivi comuni». «Il possibile è meglio dell’utopia», ha aggiunto Maurizio Gasparri. «In attesa dell’avvento del bipartitismo americano, che i radicali italiani si impegnino con noi nel rafforzamento del bipolarismo italiano. Anch’io vorrei superare l’ipocrisia del presidenzialismo virtuale e ridurre a due il numero dei partiti. Ma nel frattempo lavoro per riforme graduali che almeno ci facciano uscire dalle secche delle commissioni bicamerali. In un paese di liberisti per conto terzi (vogliamo la casa per lo zio, il lavoro per il cugino e intanto invochiamo per gli altri il rigore liberista) non è certo facile incidere in profondità nei settori della giustizia, del sistema previdenziale, della scuola e dell’economia. Per questo credo che il governo abbia dimostrato finora un coraggio ben superiore alla media italiana. Stiamo attenti, però. Che a essere invece coraggiosissimi rischiamo poi di perdere le elezioni».
Elisabetta Rizzo
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