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Consiglio comunale. Leonardo Valle (Ppi): «Latina paga il prezzo di avere un sindaco immensamente bravo nel raggiungere il suo tornaconto personale e quello dei suoi amici»

Duro intervento di Leonardo Valle, segretario comunale del Partito Popolare: «È di questi giorni la notizia dell'apertura di una procedura di mobilità per circa 80 persone alla Bristol, notizia che ha suscitato in tutti noi cittadini un sentimento di viva preoccupazione. La presenza e la prosperità della Bristol rappresenta un'opportunità di benessere per migliaia di persone se consideriamo i dipendenti, le loro famiglie e l'indotto. Il sindaco di Latina dovrebbe incontrare urgentemente i vertici dell'azienda, capire le problematiche esistenti, rassicurare se possibile la popolazione già scioccata dalla vicenda Goodyear non ancora conclusa, e nella quale Finestra non ha recitato nessun ruolo. Finestra, invece, passa il suo tempo a lottizzare tutte le aziende partecipate dal Comune imponendo uomini del suo entourage o uomini estranei al tessuto sociale e produttivo di Latina (chissà per quale motivo conosciuti e premiati), continua ad incassare gettoni di presenza dai consigli d'amministrazione (è da mesi che non risponde alle precise accuse mosse dal mio partito e non solo), autorizza di fatto l'utilizzo della discarica del Montello per altri cinque anni , dirotta verso san Giorgio a Cremano importanti settori economici della città. Latina paga, dunque, il prezzo di avere un sindaco immensamente bravo nel raggiungere il suo tornaconto personale e quello dei suoi amici (basti pensare a Roberto Tana presidente di tutto e di più) , mentre è assolutamente muto ed assente sugli immensi problemi che i cittadini di Latina hanno e ai quali non risponde nessuno. Almeno in questa occasione, magari stimolato da queste poche righe, si muova nell'interesse di quella città e di quei cittadini che lo hanno votato e si adoperi a prevenire, per quanto gli compete, fenomeni che possono compromettere il già disastroso panorama economico del comune capoluogo».

Mauro Cascio


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