Parvapolis >> Politica
Latina. Discariche. Giorgio De Marchis: «Ancora non è stato fornito un quadro economico e finanziario chiaro, sui costi e i ricavi dell'attività»
Sono passati diversi anni da quando il Comune di Latina ha realizzato la "sua" discarica.
È stata realizzata una seconda discarica, che ha affiancato quella gestita dalla Indeco,
al fine di conseguire a vantaggio del Comune un sensibile risparmio sui costi di smaltimento.
Questo progetto è stato realizzato dalla società Ecoambiente, una società controllata
direttamente dalla Latina Ambiente, società controllata a sua volta dal Comune.
Avere una discarica di proprietà avrebbe generato per l'Ente diversi vantaggi, il primo
tra i quali è la possibilità per il Comune di pagare per il conferimento in discarica
dei rifiuti una tariffa scontata rispetto a quella versata dagli altri comuni nelle casse
della Indeco.
Il Comune di Latina ha conferito nel corso dell'ultima anno in discarica 57 milioni
753.660 chilogrammi di rifiuti, che moltiplicati per la tariffa in vigore fanno 2.965.534,93
€uro.
Nella discarica della Ecoambiente vengono smaltiti anche i rifiuti dei Comuni di Anzio
e Nettuno, grazie ad una deroga apportata al piano regionale dei rifiuti. La popolazione
dei due comuni è di circa ottantamila abitanti e triplica nei mesi estivi tramite l'afflusso
turistico.
Questi comuni pagano la tariffa normale e non quella scontata. In base a questi dati è facile
supporre che in un anno, solo per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la Ecoambiente
dovrebbe introitare almeno la stessa somma che le versa il Comune di Latina.
È chiaro, quindi, che stiamo parlando di una società che annualmente introita circa sei
milioni di €uro.
Lascia stupiti, però, la constatazione che, al di là dello sconto sulla tariffa, che
senz'altro ha contenuto i costi, questo progetto non ha determinato nessun guadagno per
il Comune.
E questo dato è ancora più significativo se si considera che la Ecoambiente è, come
riportato nello stesso sito internet della Latina Ambiente, una società controllata di
quest'ultima.
Ci chiediamo, quindi, come tutto questo si possa giustificare e soprattutto ci
chiediamo perché il Comune di Latina non abbia ancora invitato la Latina Ambiente a
fornire un quadro economico e finanziario inerente i ricavi derivanti dalla gestione
della discarica e l'analisi dei costi.
Mauro Cascio
|