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Latina. Dopo l'acqua all'arsenico nelle fontanelle pubbliche. Capitani: «La politica sull'acqua del sindaco Carturan fa acqua da tutte le parti»
Mai come in questi ultimi anni la politica e dunque la buona amministrazione locale è
chiamata ad assumere un atteggiamento coerente rispetto a ciò che si è promesso.
Lo richiede la situazione internazionale ed anche nazionale. Spiega il candidato sindaco
Domenico Capitani:
«Buona amministrazione locale significa applicare decisioni vere in grado di fornire
servizi adeguati alla cittadinanza. Esattamente ciò che non ha fatto il sindaco uscente
Carturan sulla questione Acqualatina i cui sviluppi negativi sono sotto gli occhi di tutti.
Lo dimostrano le giustificate lamentele dei cittadini onesti che ora sarebbero
chiamati a pagare per tutti coloro che non lo hanno fatto, grazie anche ad una
sorta di “spinta” condonatoria dall’alto, funzionale alle “volontà” del presidente
di Acqualatina, Paride Martella.
Questo non può essere accettato quando in ballo c’è un bene prezioso come l’acqua la
cui gestione complessiva andrebbe ripensata radicalmente.
L’unico atto amministrativo serio e coerente che Carturan doveva compiere era quello
di convocare un consiglio comunale per deliberare l’uscita dello stesso comune
da Acqualatina. Ma c’è qualcosa di decisamente più grave da ricordare ai
cisternesi. Carturan mentre pensa esclusivamente ad apporre manifesti in pieno centro
dove inneggia ai lavori di asfaltatura delle relative strade, “dimentica”, guardacaso,
di non bloccare l’erogazione dell’acqua dai fontanini pubblici di Piazza Vittorio
Emanuele II, Piazza Castani, Via Aprilia e della condotta idrica di tutto il
centro della città, visto che presentano un livello di arsenico che supera i limiti
imposti dalla legge, così come appurato nella rilevazione della Asl di Latina
effettuata lo scorso 19 aprile.
Dunque una gestione dell’acqua che, il gioco di parole è d’obbligo, fa acqua da tutte
le parti. Dunque questi fatti, sommati alle non decisioni su Acqualatina conducono
ad una sola conclusione: Carturan non è interessato a risolvere il problema
dell’acqua a Cisterna. Lo attesta l’ultimo, ma fondamentale punto. Nell’ultima
Conferenza dei Sindaci Carturan si è astenuto rispetto alla decisione di uscire
da Acqualatina. Più chiaro di così».
Mauro Cascio
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