Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. Corridoio Tirrenico, ora piace anche alla sinistra. Moscardelli: «È anche merito nostro». Ma la Regione è stata sempre attenta al dialogo

Claudio Moscardelli interviene sull'ultima stesura del tracciato del Corridoio Tirrenico depositata in questi giorni alla Regione Lazio. «Ho osservato con attenzione - dice il Vice Coordinatore Regione della Margherita del Lazio - le tavole del nuovo tracciato. Dall'analisi dei progetti si vede con chiarezza che il nuovo elaborato riprende in toto le osservazioni e le obiezioni avanzate dal Centro Sinistra, dai comitati spontanei e dalla Margherita nelle scorse settimane per quel che riguarda la parte alta della provincia. Di fatto il nuovo tracciato del Corridoio, nella parte nord, ossia quella che va da Latina a Fiumicino è un sostanziale raddoppio della SS 148 pontina, così come chiedevano a gran voce sia il Centro Sinistra, sia i comitati spontanei che hanno preso parte alle varie manifestazioni di protesta contro il mostro di asfalto». Una vittoria anche della Margherita perché il nuovo tracciato riprende soprattutto un'idea che lo stesso Claudio Moscardelli aveva lanciato durante la campagna elettorale che lo aveva visto impegnato a concorrere alla carica di Sindaco di Latina nel maggio del 2002. «Il raddoppio della pontina - continua ancora Moscardelli - riprende partendo da Latina l'idea che lanciammo nel nostro spot elettorale nel 2002. Se ricordate bene nel filmato si vedeva scomparire il tracciato di superficie della mediana che taglia in due il capoluogo e separa la città dai nuovi quartieri Q4 e Q5. bene quell'idea è stata ripresa in toto e utilizzata dai progettisti del nuovo tracciato. Da Latina verso Fiumicino si viaggerà allora attraversando in galleria sotterranea il capoluogo, seguendo poi il tracciato attuale della pontina opportunamente raddoppiato. In prossimità di Aprila e Pomezia si procederà poi ad alcune varianti che non interesseranno l'agglomerato urbano dei due centri». Preso atto di queste migliorie nella parte nord della provincia pontina, Moscardelli non risparmia critiche al metodo seguito per la definizione del tracciato che attraversa il sud. «Non capisco - prosegue Moscardelli - perché nella parte che va da Terracina a Latina non si sia seguito lo stesso metodo essendo la SS 148 sostanzialmente adattabile ad un raddoppio che tanti vantaggi porterebbe all'economia dell' intera provincia. Da Terracina in giù, invece, come abbiamo già dichiarato in più sedi, si devono trovare delle soluzioni alternative, non essendo la Flacca e l'Appia utilizzabili per un eventuale raddoppio».
Chiusa l'analisi tecnica del tracciato, Moscardelli conclude le sue considerazioni con analisi politica della situazione che ha determinato il dietro front del Centro Destra. «Quella a cui abbiamo assistito in queste ore - conclude Moscardelli - è una sostanziale ritirata del Centro Destra che ha visto respinta al mittente la sua idea di un mostro d'asfalto calato dall'alto a tagliare la nostra provincia. Le manifestazioni che hanno portato a questa ridefinizione della sede del Corridoio sono il segno di vitalità di una provincia che inizia a prendere coscienza del suo tessuto sociale. Quasi tutti i sindaci del Centro Destra insieme a Fazzone e Cusani hanno sempre sottovalutato i segnali contrari al Corridoio che provenivano da tutta la provincia. Oggi questo risultato è una grande vittoria per tutto il Centro Sinistra i comitati spontanei e la Margherita che hanno invece saputo interpretare gli umori dei cittadini e conciliarli anche con le esigenze di sviluppo del territorio. Anche l'agricoltura trarrà benefici da queste novità, non dovendo più scontare sulle sue spalle i costi sociale di questa infrastruttura. Oggi possiamo davvero dire di aver contribuito a stimolare l'identità della nostra provincia».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice