Parvapolis >> Politica

Latina. Speciale elezioni. La sinistra ci prova col fratello di Montalbano. Forte: «Un "patto" per le europee in nome dello sviluppo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Enrico Forte, segretario provinciale dei DS di Latina. «Le elezioni si avvicinano e il Centrosinistra ha schierato i suoi candidati. Provinciali ed Europee sono la prima tappa verso le Regionali e verso un futuro diverso. «Latina - ci spiega Forte - deve uscire definitivamente dall'isolamento con le prossime Regionali. L'obiettivo è renderci europei a tutti gli effetti al contrario di quanto ha fatto finora l'amministrazione autarchica e provinciale (in tutti i sensi) presieduta da Paride Martella». «Uniti per l'Ulivo - continua Forte - è una lista nata proprio con lo scopo di unificare i tasselli del Centrosinistra e sfondare il muro del 30% nei consensi elettorali. Tra i nostri candidati vantiamo numerose donne, prima tra tutte Lilli Gruber. La novità più importante relativa alla provincia pontina è la candidatura di Nicola Zingaretti, fratello di Luca, meglio noto come il "Commissario Montalbano". Nicola Zingaretti è nato nel 1965 e già a diciassette anni era un attivista politico, impegnato nel movimento per la pace. Dopo essere stato segretario nazionale della Sinistra Giovanile, è divenuto consigliere al Comune di Roma. «Ha scelto Latina per candidarsi alle Europee e - come sottolinea Forte - ci sarà presto la stipulazione di un "patto" per legare la sua elezione a obiettivi di primario interesse per la nostra città. Abbiamo vari problemi da risolvere, legati alla formazione lavoro, all'ambiente, alle politiche sociali e all'immigrazione. L'Europa ha stanziato molti fondi, ma finora l'amministrazione Martella non ha colto nessuna delle grandi possibilità offerte dall'Unione Europea. La cosa è tanto più grave se si pensa che per le zone paludose come la nostra, i fondi stanziati sono stati particolarmente ingenti e che la nostra realtà cittadina necessita di un'accurata operazione di riqualificazione e recupero urbano».

Sara Fedeli