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Latina. Speciale elezioni. Sandro Bartolomeo: «Martella è all'ultimo posto tra i presidenti della provincia. Difficile fare di peggio»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Sandro Bartolomeo, sindaco di Formia ma candidato per la Provincia di Latina per il centrosinistra. Già qualche giorno fa su questa testata annunciammo la sua candidatura ed evidenziamo l'assoluta novità: il centrosinistra, che alle Comunali di due anni fa vedemmo diviso all'inverosimile, è unito, compatto... «Sono felice che questo sia avvenuto e lo considero un punto di forza, soprattutto se paragonati a questa destra divisa, litigiosa. Noi stiamo dando invece una grande dimostrazione di unità». Una questione di priorità... «Lo abbiamo detto e ripetuto. Vogliamo una provincia non schiacciata su Latina ma capace di esprimere al meglio le sue possibilità. Bisogna considerare in definitiva quelle aree che oggi si sentono lontane. Non c'è solo Formia. Ci sono i Lepini, per esempio. Credo che occorra un progetto capace di fare contare queste aree. Penso sia questo il compito principale. Non dobbiamo valorizzare solo il comune capoluogo». Che situazione pensa di trovare? «Io ho letto un sondaggio che vuole Martella ultimo tra i presidenti provinciali d'Italia, secondo i cittadini. Non sono né sorpreso, né polemico, né contento. Ma è un dato importante. Il mio primo compito sarà quello di fare risalire il gradimento. Di fare in modo che Latina possa stare nelle parti alte. E occorre lavorare molto». Insomma, un obiettivo possibile? «Guardate, se c'è un dato che caratterizza le ultime elezioni questo è sicuramente la grande mobilità elettorale. Chi si aspettava anni fa che Bologna potesse cambiare? Eppure è cambiata. Anche a Latina ci sono le condizioni per porre il cambiamento. Martella non ha espresso né consenso né programma».

Elisabetta Rizzo