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Atletica. Continua la striscia positiva dei pontini
Nonostante il mini ponte del primo maggio, comunioni e gite scolastiche,
la seconda giornata dei campionati provinciali di atletica, disputata a
Latina al campo Coni di via Botticelli, ha registrato comunque una buona
partecipazione con quasi 200 presenze gara.
Anche i risultati tecnici non sono mancati con alcuni di loro di ottimo
spessore, come il 15'4 nei 100 ad ostacoli con cui Fabrizio De Fabritiis
dell'Asi Sud Lazio ha regolato Emanuele Pelillli ed un Matteo Di Tucci in
grande crescita.
Ottimo anche la gara dei 300 metri che ha visto vincente il cisternese Alessandro
Molinari in 39?1 davanti a Fabio Bellagamba (39'6) ed Emanuele Pelillli
(39'7). Tra le donne successo di Martina Franceschini in 47'6.
Non da meno i 2000 metri con i successi della formina Tullia Isernia e del
privernese Giorgio Caraffi che ha sancito un gradito ritorno del mezzofondo
targato monti lepini e più specificatamente del prof Enzo Fusilli, scopritore
di Angelo Carosi.
Nel lungo cadette buon progresso di Marta Zerunian che è atterrata a 4,45;
ancora meglio un sorprendente Marco Ranaldi, con il ragazzo dell'Asi Sud
Lazio che si è elevato fino ad 1,46 nell'alto riservato agli under 13.
Ancora Priverno nei 150 metri femminili con Giada Gabrielli, mentre nella
versione al maschile il solito Fabio Zerri ha siglato un interessante 19'8.
Nelle gare di contorno riservate agli assoluti, gradito ritorno di Manuela
Vellecco dopo un stop per infortunio; la formina si è imposta nei 150 in
20'1 mentre tra i maschi predominio dell'Asi Sud Lazio con Giuseppe Tufo
(17'2) che ha preceduto Patrick Zilio (17'4) ed Emanuele Amadio (17'6).
Peccato per i responsi cronometrici abbiano siano stati penalizzati dal
forte vento contrario che ha frenato l'azione degli atleti.
Ultima menzione per il peso con Aristide Guerriero che, alla prima uscita,
ha centrato subito il minimo di partecipazione per i campionati italiani
under 19 scagliando l'attrezzo alla onorevole misura di 13 metri e 63 centimenti.
Nella foto, da sinistra: Zerri, Ranaldi, Mansillo.
Giampiero Trivellato
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