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Latina. La destra ritrova l'unità. Giuseppe Mochi: «Siamo stati più volte sul punto di rompere. Alla fine ha prevalso la ragione»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giuseppe Mochi. Un ruolo fondamentale, per Alleanza Nazionale: l'impegno del partito che, fuori dai giochi per una propria candidatura alla presidenza della Provincia, ha svolo una costante ed attenta mediazione tra Forza Italia e l'UDC per mantenere unita la coalizione della Casa delle Libertà. Non è un caso che - tra le prime persone ad essere ringraziate dagli esponenti di tutti i partiti della coalizione - vi siano proprio il Sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, e Salvatore De Monaco. Nei giorni scorsi, nelle ore che febbrili trascorrevano tra accordi sempre accennati e mai concretizzati, la grande paura di AN era la divisione della Casa delle Libertà, rispetto ad un centrosinistra invece compatto sul nome di Sandro Bartolomeo. «Grazie al ruolo importantissimo svolto da AN - spiega Giuseppe Mochi, segretario provinciale del partito del vice presidente del Consiglio dei Ministri - da sempre propostasi come forza di mediazione, si è potuto trovare un accordo. In tutti questi mesi abbiamo lavorato tessendo questa tesi che poi oggi è sfociata nell'intesa politica che presentiamo». Si è rischiata la rottura definitiva? «Siamo stati più volte sul punto di rompere o comunque di non garantire quella unità che desideravamo. Ma possiamo dire che ha prevalso in tutti il senso di ragionevolezza». Il rischio era che la CDL apparisse profondamente divisa di fronte agli elettori, contro un centrosinistra che invece da molte settimane ha dimostrato la sua unità sul nome di Bartolomeo. Quanto vi preoccupava questa immagine? «Moltissimo. Anche se questa è una coalizione che discute molto ad ogni campagna elettorale: è una coalizione ampia ed anche nelle precedenti campagne elettorali è riuscita a trovare la sintesi che ci ha permesso queste vittorie, questi importanti risultati elettorali. Diciamo che quello che ci ha spinto a ritrovare questa unità è stata proprio la fiducia estrema accordataci dagli elettori in questa provincia. Non potevamo tradire un elettorato così ampio e importante e far sì che una minoranza fosse poi la guida della provincia». Anche perché Latina da sempre è una roccaforte a livello nazionale per AN. «Non soltanto per Alleanza Nazionale, ma per tutta la CDL: la coalizione è fatta anche da FI, dall’UDC, dal Nuovo PSI. Ci siamo sentiti tutti in dovere di evitare quello che sarebbe stato uno smacco importante, come qualche anno fa fu per la sinistra l’aver perso Bologna. Ecco, potevamo subire quest’onta che abbiamo voluto evitare a tutti i costi».

Andrea Apruzzese