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Terracina. Incertezza dopo la chiusura della discarica di Montello. Guido Mattei: «Saremo invasi dai rifiuti? E Nardi intanto fa progetti»

La discarica di Borgo Montello ha chiuso le porte ai rifiuti di Terracina. Osserva Guido Mattei (Verdi): «La città si appresta quindi ad essere invasa dai rifiuti, se non si prenderanno provvedimenti seri ed urgenti. Il gestore della discarica vanta crediti per 800.000 euro dal Comune che non sa ancora come rimediare. Anzi qualcuno ha già parlato della soluzione deprecabile di vendere "i suoi gioielli di famiglia"! La chiusura della discarica non è la prima, ma rischia di portare a decisioni definitive, soprattutto adesso che sta per iniziare la stagione estiva che vedrà crescere esponenzialmente a Terracina la quantità di rifiuti. Noi Verdi ci siamo sempre battuti per una nuova gestione dei rifiuti, che punti essenzialmente sulla riduzione a monte delle quantità e che si concretizza poi, nella raccolta differenziata. I cassonetti per vetro, carta e plastica sono troppo spesso stracolmi e si è costretti o a portare indietro i rifiuti o a gettarli nell'indifferenziato, così, anche chi si è convinto a separare i rifiuti può far presto a cambiare idea. L'introduzione di "isole ecologiche" e la tariffazione della gestione che privilegi economicamente chi differenzia, farebbero da volano alla soluzione del problema rifiuti ma, anche ad uno sviluppo nuovo e sostenibile con una conseguente ricaduta positiva anche dell'immagine della città. Occorre sensibilizzare la popolazione a partire con gli alunni delle scuole, in questo senso è mirabile l'iniziativa del WWF locale. La giunta Nardi fa progetti ma, intanto, i problemi restano ed anzi si aggravano. Il problema però, non è solo cittadino, tutta la Provincia ha bisogno di un piano per i rifiuti, siamo agli ultimi posti del Paese per la percentuale di differenziato, inoltre, Borgo Montello non è infinita ed i casi della Campania devono esserci da monito per provvedere al più presto a soluzioni fattibili».

Elisabetta Rizzo


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