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Latina. Valori Umani ed Economia. Un Convegno della Massoneria col Monte dei Paschi di Siena. L'etica del denaro ed il "progetto uomo"...

Un altro importante momento culturale su ParvapoliS. In esclusiva nazionale, da oggi, il convegno organizzato dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana, all'obbedienza del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, in collaborazione con il Monte dei Paschi di Siena: un'edizione multimediale curata dal nostro quotidiano online e dalla rivista toscana «Il Laboratorio».
Il tema dei valori, antico come la storia dell'Uomo, si sta riproponendo con urgenza all'attenzione della cultura e della vita politica. Il modo di riproporlo è tuttavia prevalentemente stereotipato: sembra indicare, infatti, più una vaga consapevolezza che una autentica attitudine ed una determinata volontà di ffrontarlo. Si parla così di “crisi dei valori”, astrattamente e genericamente, senza rendersi conto che ad ogni valore, in realtà, corrisponde un “problema”, che i valori possono essere “costruttivi” o “distruttivi” e che, infine, affermare un valore significa "essere disposti a pagare un prezzo". L'origine e la storia della Massoneria si identificano, invece, con la fondazione dei valori costruttivi indispensabili per una adeguata soluzione dei problemi dell'Umanità, testimoniati anche a prezzo della vita da molti Fratelli. L'attualità del tema dei valori pone, dunque, alla ribalta la funzione storica della Massoneria chiamata, oggi come non mai, a svolgere un ruolo sia analitico - critico che creativo- propositivo di fronte ai problemi globali. Nello svolgimento di tale ruolo la Massoneria deve, tuttavia, riappropriarsi, innanzitutto, della paternità originaria e legittima dei propri valori. Affinché non accada, per esempio, che l'invocazione, da parte di forze profane, del trinomio “Libertà – Uguaglianza – Fratellanza” a tutela della democrazia non ne riveli, in realtà, lo svilimento che deriva da una abusiva ostentazione di principi superficialmente compresi e destinati a rimanere ”lettera morta” proprio per difetto, in chi li dovrebbe applicare, della formazione iniziatica che li ispira. L'economia è da sempre ritenuta inseparabile dalla morale. L'etica, guidata da princìpi religiosi o laici, fissa, infatti, le regole necessarie affinché le attività di produzione e di scambio non generino disordine ma favoriscano invece il progresso civile e sociale più diffuso possibile. Nell'attuale momento storico e politico il mondo sta attraversando una fase critica di sviluppo che è identificata nel termine “Globalizzazione”. La sfida imposta dalla “globalizzazione” è inevitabile ma produrrà un esito positivo soltanto se sarà conciliata con il rispetto dei valori umani. La “globalizzazione dal volto umano”, secondo il titolo di un Programma delle NU, deve conciliare la realtà e gli interessi dell'economia con gli universali ed inalienabili “Diritti dell'Uomo”. La Massoneria, i cui principi stanno alla base anche di quei diritti, può e deve far sentire la propria presenza educatrice ed animatrice nell'attuale fase della storia e su questo fondamentale problema, esercitando la propria costruttiva influenza per il “bene dell'Umanità”. La Massoneria Toscana, con il tradizionale appuntamento annuale, intende farsi parte attiva e promotrice nella disseminazione di questo messaggio.
Partecipano all'evento, introdotto da Blasco Mucci ed Arturo Pacinotti, Gianni Tibaldi (Centro Italiano per le Associazioni Internazionali), Riccardo Nencini (presidente del Consiglio della Regione Toscana), Francesco Forte (Università La Sapienza di Roma), Francesco Bosi (Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa), Domenico Antonino Conci (Università La Sapienza di Roma), Giuseppe Mussari (presidente della Fondazione Monti dei Paschi di Siena) e Luciano Petracci (presidente della Confartigianato). Le conclusioni sono del Venerabilissimo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi (nella foto).
«La posizione della Massoneria nei confronti dell'uomo», ha detto Raffi, «giustifica e illustra il perché di questo convegno. Noi Massoni affermiamo il primato della Morale sulla Politica e sulla stessa Economia. In un mondo governato sempre più da regole di mercato noi affermiamo che la Globalizzazione sia un fenomeno inarrestabile ma che debba essere temperata. In altri termini devono essere globalizzati anche i diritti umani. L'uomo deve essere sempre centrale, e non può essere considerato solamente un consumatore finale. Non possiamo accettare il fondamentalismo economico, noi che storicamente siamo stati contro ogni forma di fondamentalismo. La natura non va vulnerata, va risparmiata, va usata nella misura in cui poi è in grado di fornire ulteriori risorse. Un'etica va dunque inserita nell'economia. L'uomo è un valore supremo. E la Massoneria toscana, considerato che la Massoneria è il laboratorio del nuovo umanesimo, ha provato, con questo convegno, a stabilire un terreno di dialogo. Lo ha fatto coinvolgendo le istituzioni, il mondo dell'Università, il mondo dell'economia. La via del dialogo, in questo caso ma non solo, è fondamentale».

Mauro Cascio


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