Parvapolis >> Politica
Latina. Elezioni. Armando Cusani: «Sondaggi e pasta fatta in casa. Così si alimenta, ormai da giorni, la truppa cammellata del centrosinistra»
"Il gran circo della campagna elettorale ha sfornato un numero d’alta scuola circense", aleno secondo il centro destra che denuncia "un sondaggio a tutto tondo in favore del candidato del centro sinistra Sandro Bartolomeo". Racconta il suo diretto rivale, Armando Cusani:
«Il direttore dell’Ipr, dottor Antonio Noto (parente del famoso presentatore Silvio?) intervenendo ad un incontro elettorale del diessino candidato alla Presidenza della Provincia, ha comunicato urbi et orbi, ed in stile bravo presentatore televisivo che: Armando Cusani, nel campione dei 2000 intervistati, si attesterebbe intorno al 50%, mentre Bartolomeo si fermerebbe, per il momento, al 40%.
Ottima, stante alle analisi di Noto, l’indicazioni di voto dei cittadini per la Mussolini Presidente della Provincia di Latina: un 10 – 14%.
Il Noto, da consumato imbonitore, microfono in mano, ha poi esposto alla platea lo scenario dei prossimi giorni di campagna elettorale, motivando le truppe cammellate del centro sinistra a recuperare consensi nella Città di Latina, perché un voto raccolto nella Città capoluogo vale il doppio che in altri posti.
Ringrazio per il 50% che mi è conferito nel sondaggio da parte della premiata ditta Ipr – afferma Armando Cusani –.
Prendo atto del vantaggio che abbiamo nei confronti del candidato del centro sinistra, ma sono convito che la percentuale del nostro consenso è ancora più consistente di quella che magnanimamente ci è concessa.
Lo riscontro dall’attenzione di migliaia di cittadini avvicinati in questi primi giorni di campagna elettorale e soprattutto per il gradimento che si coagula, sempre più, vicino al nostro progetto politico: autenticamente moderno e rinnovato.
Mi piacerebbe sapere, però, in quale contesto territoriale è stato rilevato il campione dei 2000 intervistati per assegnare il 40% al centro sinistra.
Certamente non nella Città di Latina, evidentemente all’interno di un distretto che vagheggia da anni la costruzione della nuova provincia di Cassino, per la quale il candidato Bartolomeo ha speso in questi ultimi tempi le migliori energie e firmato, contestualmente, un protocollo d’intesa con altri Comuni.
Firma e protocollo mai abiurato dall’attuale sindaco del centro sinistra formiano.
Alla luce di certi dati e soprattutto di certi comportamenti, “Barto”risulta essere un vero ed originale “Pinocchio” della politica provinciale.
Per meglio far comprendere le “pinocchiate” del candidato del centro sinistra, basta riflettere sull’incongruenza d’alcuni suoi ultimi comportamenti.
Il buon “Barto” si appresta in questi giorni a privatizzare la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani nella “sua” Città.
Il risultato è facile prevederlo: maggiori spese in bolletta per i cittadini e deriva del personale, il quale transiterà dai ruoli comunali a quelli di una ditta privata.
Mentre agli elettori e sulla stampa locale il buon “Bart”continua ad affermare l’ineluttabilità della gestione pubblica del ciclo delle acque in provincia.
Gli elettori – termina Cusani - sapranno scegliere tra chi, come noi, non si piegherà mai al consociativismo becero e chi, invece, vuole condurre la Provincia di Latina verso una riedizione della vecchia e tanto cara Unione Sovietica.
Ben vengano, dunque, i sondaggi.
Quelli veri, però, e non quelli fatti in casa, come la pasta della nonna».
Andrea Apruzzese
|