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Pontinia. La quiete dopo il dissesto. Giuseppe Mochi: «Abbiamo ereditato questo fallimento dalla sinistra. Oggi la gente ha di nuovo fiducia»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giuseppe Mochi, sindaco di Pontinia. Stiamo leggendo in questi giorni sui giornali che il Comune sta attraversando un periodo un po' difficile. Ci vuole spiegare cos'è successo? «Stiamo vivendo una situazione difficile, sì. Situazione che, va detto, ho trovato. Abbiamo dichiarato il dissesto finanziario: questa è la situazione che abbiamo ereditato dal centro sinistra. Ho cercato un dialogo con l'opposizione che all'ultimo momento è venuta meno agli impegni presi. Il dissesto non è una scelta politica ma un atto dovuto ed oggettivo». Ora, per legge, cosa avverrà? «Tariffe al massimo e spese al minimo. Questo non graverà tanto sui cittadini come tasse. Ma dovremo ridurre le spese se vogliamo arrivare nel giro di qualche anno ad un bilancio riequilibrato». Le reazioni? «Un momento di smarrimento iniziale. Ora c'è fiducia».

Elisabetta Rizzo